Molte istanze confuse e/o opportuniste sui social pongono l’interrogativo
“ma in che mondo viviamo”.
America Prima.
L’indignazione popolare cavalca i mass media; Trump ne è al limite dimostrando di essere il più grande sovrano e repubblicano del globo terreste e dello spazio.
L’indignazione popolare cavalca i mass media; Trump ne è al limite dimostrando di essere il più grande sovrano e repubblicano del globo terreste e dello spazio.
In questa partita di scacchi la mossa di Trump all’apparenza
perdente risulta vincente, forse è lo “scacco matto” globale, L’azzurro vince e
il rosso perde.
Ha capito di cosa hanno davvero bisogno gli americani e
aiutarli a soddisfare i loro desideri, è così semplice e chi ha un po’ di
dimestichezza con il marketing può comprendere.
La questione saccheggi dei furti ne è la considerazione, sono
riconosciuti come un crimine in quasi tutte le giurisdizioni, una violazione di qualsiasi forma di proprietà,
ma nel caso del consumismo nessuna
pubblicità ha un ritorno degli investimenti così rilevante come il furto dello
stesso prodotto. (Comparare i costi).
La questione è emozionale e si esalta soddisfando attraverso
un atto di violenza l’appropriarsi del bene desiderato, il raggiungimento di una
posizione sociale altrimenti irraggiungibile.
Se immaginiamo che l’attrazione ad un determinato prodotto come, direttamente proporzionale all’attrazione sessuale, il prodotto è sexy
attraverso la sua immagine, Potremmo così pensare
ad un indice di sessualità della merce nella capacità di promuovere l’immagine
della marca.
Questo intendere un atto volontario, esercitato da un
soggetto su un altro, in modo da determinarlo ad agire contro (consapevole/inconsapevole)
la sua volontà procurandogli un danno/guadagno. Ora dovremmo riflettere sulla
valenza del danno che si trasforma in una sorta di promozione indiretta, oscura,
( ben diffusa dai mass-media, ora applicata anche da singoli individui sui
social), altamente fidelizzante, di soddisfazione
al raggiungimento di uno status sociale ambito nella comunità di successo. L’uso
intenzionale della forza o del potere fisico, reale o sotto forma di una
minaccia diretta contro se stessi, contro un'altra persona, un gruppo di
persone o la comunità, il cui risultato (o esiste un alto grado di probabilità
di questo) corporeo e materiale e produce
un danno, ma questo danno è la conseguenza di un'azione o di un evento che dovrebbe
causare la riduzione quantitativa o
funzionale di un bene, un valore, viene recepita escludendo la possibile implementazione
di valore che questa azione potrebbe, può produrre e produce.
Neghiamo che esita la possibilità di questa strategia, per i
più pazzesca, sarebbe una mossa di scacco matto che pochi conoscono, Insomma, sembra
quasi la storia degli hamburger vegani di una grande multinazionale svizzera che ha dovuto cambiare il nome del prodotto da 'Impossibile Burger' a “Incredible
Burger' del suo marchio 'Garden Gourmet' della Nestle.
Che se ne dica, nel bene o nel male Trump è un grande
sovrano, anche nella visione della libertà firmando, anche a seguito l’uscita
del rapporto annuale dell'USCIRF sulla libertà religiosa internazionale, un
ordine per "far avanzare" la libertà religiosa internazionale attraverso l'uso di "strumenti economici"-
Come se ciò non stia già accadendo, ma
almeno ha il coraggio la coerenza di chiarire come stanno le cose.
Vi domanderete cosa c’entra l’Aglio, e un solo nesso del provincialismo
Lombardo nella splendida località sul Lago di Como che ospita l’affascinate e coinvolgente
George Clooney, che ai meccanismi di marketing del settore piaceva presentare
come attore più sexy, e che ha invitato la leadership politica, la giustizia e
le forze dell'ordine negli Stati Uniti a passare attraverso un cambiamento
sistematico nell'articolo che ha scritto per il sito di notizie Daily Beast.
Ignoranti come siamo non siamo riusciti a comprendere quanti spicchi di aglio vuol
mettere nel sughetto.
Aspettiamo le prossime mosse per il momento diciamo solo “Grande
Trump” aspettando la trasparenza delle prossime elezioni, è un fatto di
democrazia.
La mondializzazione e la globalizzazione sembrano due
concetti analoghi eppure non lo sono.