Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

lunedì 27 aprile 2020

I nuovi ricchi:


I nuovi ricchi:


Usa, Trump firma il decreto sul diritto di sfruttamento delle risorse spaziali.


E sì, perché a quanto pare vale la regola del “chi prima arriva…” tutto piglia. “La mancanza di certezze riguardo ai diritti di sfruttamento delle risorse spaziali da parte di soggetti privati - scrive il presidente Usa nell’ordine esecutivo - e in particolare il diritto di recupero e utilizzo a scopi commerciali delle risorse naturali della Luna, ha scoraggiato alcune imprese a partecipare al programma spaziale”.

Trattato dello spazio esterno: (19 dicembre 1966 Adottato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, aperto alla firma il 27 gennaio 1967 ed entrato in vigore il 10 ottobre 1967 ed è valido a tempo indeterminato).
Il trattato è il fondamento della legge spaziale internazionale ed è noto come "costituzione spaziale", che stabilisce 10 principi di base che dovrebbero essere osservati nell'impegnarsi in attività spaziali.
Al punto 8 del trattato viene detto: “Principi per la registrazione degli oggetti dello spazio cosmico: tutti i paesi che conducono attività spaziali si impegnano a comunicare al segretario generale delle Nazioni Unite lo stato, la posizione e i risultati delle attività nella massima misura possibile e pratica”.

Questa materia occuperà il futuro, ci troveremo davanti a una speculazione delle stelle e dei pianeti, ci troveremo con “bolle stpaziali" dove al posto dei tulipani avremo stelle e pianeti. Studi legali si stanno già attrezzando in diritto spaziale e flotte commerciali attrezzate con nuovi motori "Top Secret" solcheranno il mare dello spazio  per accumulare ricchezza. 
La maggior parte degli esperti in materia di Diritto aerospaziale internazionale affermano che la materia  ricade sotto il concetto giuridico di res comuni, il che significa che i corpi celesti appartengono ad un gruppo di persone, possono essere usati da ogni membro del gruppo ma nessuno se ne può appropriare (concetto applicato anche in materia di acque internazionali). ma controverso nella sua interpretazione. L'effetto pratico del trattato, che è quello di impedire ogni diritto di proprietà privata allo stesso modo in cui il diritto del mare impedisce a chiunque l'appropriazione del mare, è spesso messo in discussione da coloro che rivendicano la facoltà di vendere diritti di proprietà su altri corpi celesti, controverso anche perchè, perché, non si tratta di mare spaziale ma di isole,  ovvero pianeti e stelle,  ma questa rivendicazione non è mai stata ancora verificata in un'aula di tribunale, ed a un  tribunale si potrebbe delegare questo potere?

La “vendita” di stelle e pianeti è già attiva, tanto che alcune persone ne detengono l’identificazione con il proprio nome, acquistate regolarmente, ne detengono la certificazione, la posizione, il rilevamento.
Nazioni che hanno in passato avuto scienziati, (vedi per l’Italia Schiapparelli per Marte) potrebbero vantare diritti di scoperta vi sono potenziali diritti diretti e indiretti e strategici, o altro.

 Passo dopo passo vedremo, o chi verrà dopo di noi vedrà.

Resta comunque il fatto che se sei proprietario di una stella o un pianeta, acquistato regolarmente sei una persona ricchissima e appena apriranno le “Aste dello spazio” avrai la possibilità di vendere, resta comunque difficile che troverai immediatamente un compratore, non perché non voglia il tuo pianeta o stella ma perché non ha il sufficiente capitale per acquistarla. 
Insomma è essere ricchissimi.

Fantascienza?…Realtà di saper vivere il tempo.




Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle  del “il Caffe sapere aude”: