Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

giovedì 12 marzo 2020

13 marzo, la situazione.

13 marzo, la situazione.

"Cosa c'è da sapere...o quel che sappiamo".

Le guerre tirano fuori il meglio dalle persone e il peggio, e la guerra contro un nemico invisibile non è diversa.
La malattia alla fine si calmerà... come un fastidio endemico piuttosto che un terrore. Nel frattempo, ci ha già cambiati e ci cambierà.
END GAME.






Dunque, ci siamo fermati, o quasi. 
Questo stop dovrebbe essere utile a tutti, non solo per evitare il contagio ma per riflettere profondamente e coscientemente.
Le ipotesi che si stanno producendo sono molto fantasiose, l’immaginario spesso prende il posto della realtà contingente.

Studi, ricerche e ipotesi si confondono, 
la nostra critica di carattere evolutivo si rivolge a quegli esperti nell’eterno gioco della polarizzazione  necessario a comprendere e verificare comparando ricerche o studi, questi esperti sviluppano ipotesi opposte senza attuare dei piani di ricerca, ipotesi senza alcun fondamento concreto che divulgatie sono strumentali.  
Si accavallano così ricerche più o meno ben strutturate ma necessarie ad un inizio valutativo, all’antagonismo di parole non basate sull’approfondimento della ricerca ma fine solo a sé stesse,
Così nasce la polemica nell'osservazione dello sviluppo del virus, secondo la stagionalità il caldo o il freddo, la distanza tra le persone nel contagio, e altre ricerche riguardanti la trasmissione e l’evoluzione della nuova malattia,  alle quali si aggiunge anche la predisposizione economica vincolante, 
Rumori che amplificati diventano sapere comune.
Su questo, l’opportunismo, il voler apparire, ecc., ci confondono tra scienza e pseudoscienza e l’informazione ne fa banchetto, generando la confusione.
Dimenticando che abbiamo la capacità unica di comprendere ciò che pensano gli altri, capacità che emerge nel nostro intorno sin dalla infanzia, questo a causa della maturazione di una specifica rete cerebrale che lo consente.
 La previsione del comportamento sembra avere due sistemi diversi per prendere la prospettiva di un'altra persona, e questi maturano a velocità diverse.  Anche se non sembriamo ancora comprendere appieno ciò che pensano gli altri, viene attuato un meccanismo come una forma base di prospettiva, secondo cui alcuni si adattano o si vorrebbe che si adattassero semplicemente al punto di vista dell'altro o quello dominante.

I media hanno deciso di comunicare la pandemia in senso geopolitico e non scientifico, lo stesso conteggio statistico riguardante è fatto per nazioni, quando ben si sa che il virus non ha confini ne patrie, anche se questa statistica potrebbe essere utile per il raffronto, questo raffronto viene spesso dopato,  
Le analisi sulla diffusione possono essere calcolate con altri parametri, densità della popolazione, valutazione degli spostamenti individuali e contatti, rilevamento della aderenza, sin ad arrivare ben più in profondità al rapido sviluppo e altre tecniche arrivando alla modifica del genoma, una questione che solleva una varietà di questioni scientifiche, legali ed etiche, non spiegate che in modo confuso, ma che dovrebbero essere comunicate in modo semplice al fine di far partecipare con cognizione alla propria vita, è il come stiamo cercando di disegnare il futuro.
Per capire cosa pensa un'altra persona e come si comporterà, dobbiamo prendere la prospettiva di qualcun altro. 
Questa capacità viene anche definita Teoria della mente, ci espone ma ci predispone.






Ci stiamo  evolvendo.

Ad maiora.

Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle  del “il Caffe sapere aude”: