Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

venerdì 17 luglio 2015

Un analisi semplicistica? SI!, ma le altre non lo sono?

Un analisi semplicistica? SI!, ma le altre non lo sono?
L’Europa controversa discutibile, diversa nelle sue inclinazioni è riuscita ad affrontare la
propria crisi alla fine unita,(salvo Inghilterra) la soluzione Grecia c’è stata e abbiamo risolto almeno per il momento i nostri stressanti e immediati problemi.
Bisogna riconoscere che la questione oltre alle solite noiose parziali propagande dei media ha dimostrato che anche noi Europei sappiamo navigare in un mondo confuso e aggressivo.
La questione Grecia è di più grande riflesso di quanto possiamo immaginare, intanto dobbiamo considerare la coincidenza del momento con l’accordo  con l’Iran,  momento che ha dimostrato per  la debolezza degli US i quali si sino dovuti adeguare  al ritiro delle sanzioni alla Repubblica Islamica da parte dei Paesi occidentali. Tra i primi effetti quello di fare ripartire gli investimenti cinesi in Iran e di aumentare le forniture di greggio iraniano, Per la Cina. due i protagonisti in prima linea nei negoziati con la National Iranian Oil Company: Unipec, divisione commerciale di Sinopec, e Zhuhai Zhenrong, uno dei più grandi gruppi cinesi che si occupano di import ed export di greggio venendosi così a creare un sostegno reciproco delle due economie. Questo certamente non fa nemmeno piacere alla Russia che vede una maggior fragilita nei sui contratti che ha con la Cina  per 365 milioni di tonnellate di petrolio nell'arco di 25 anni. Il contratto, del valore di 270 miliardi di dollari, è uno dei più grandi mai siglati nella storia dell'industria energetica mondiale.
Questi tanto disprezzati  Comunisti   Cinesi  hanno superato gli Stati Uniti nelle importazioni di greggio, diventando il maggiore importatore globale, con un trend di crescita nelle importazioni superiore alle aspettative degli analisti Il sorpasso cinese e' dovuto in gran parte alla ripresa di importazioni dall'Iran e dal record di importazioni dai Paesi del Golfo.
Ma sul tavolo del modo c’è un’altra questione coincidente scottante ed è il debito mondiale questo anche perché le attuali scelte Europee condizioneranno il futuro diventando se non una line di guida senz'altro un punto di riferimento per il futuro del mondo. Ormai d tempo la questione del debito sta assumendo una valenza indicativa con moltissimi economisti che reputano fantascienza il rientro dei debiti. Gli USA probabilmente raggiungeranno il 180 per cento del PIL entro il 2036, superando l'attuale livello greco, infatti ci si pone la questione se l'America dovrà affrontare il destino della Grecia. Certo come sottolineano alcuni analisti  "Gli USA si differenziano dalla Grecia in modo rilevante, l'economia è molto più grande e meglio diversificata. Più della metà del debito è sostenuto da creditori all'interno degli USA, due dei maggiori fondi fiduciari della Social Security statunitense (AVS e AI) detengono da soli 2,72 trilioni di dollari di debito statunitense. Il Governo federale deve questo denaro ai beneficiari attuali e futuri di tali fondi fiduciari, vale a dire ad ogni cittadino in vita che alcuni identificano con i  “subprime” questi  sono prestiti concessi a tassi elevati a persone con sostanziale rischio di credito, persone che non presentano adeguate garanzie di solvibilità del prestito o che hanno già avuto precedenti insolvenze con istituzioni bancarie e finanziarie. Però  gli US  stampano in proprio il denaro, consentendo di svalutare la propria moneta e del debito per evitare inadempienze sui  pagamenti per mancanza di liquidità.  Il debito USA ha toccato livelli da record: con un debito totale che oggi si attesta a quasi $18 trillion, il grave problema è, oltre al rosso del bilancio, l’elevato livello di disinformazione che circola. 
I creditori US sono veramente tanti e anche l’Europa ne è seriamente coinvolta, poi vi è la Cina ha in portafoglio la cifra record di 1.317 miliardi di dollari di debito americano. Pechino ha rafforzato la propria posizione in novembre, aumentando il tesosro in suo  possesso che ora si aggira sui 12,2 miliardi di dollari. Da  Treasury
Ora le linee guida della crisi Greca varranno anche per il resto del mondo?
Forse l’Europa potrà indicare una soluzione, ma in effetti la mancanza di trasparenza rende tutto imprevedibile, anche se con analisi accurate e simulazioni predittive si potrebbero vedere meglio le cose, ma ben sappiamo che è prerogativa di quelle nazioni che hanno Big data in funzione. 
Purtroppo ci ritroviamo con l’ officeholder più potente in Europa Juncker un po’ confuso il quale in campagna elettorale ha dichiarato che i cittadini Europei non “avrebbero dovuto pensare perché a questo ci avrebbe pensato lui con i suoi amici! Indicando chiaramente che non bisognava disturbalo ne fargli perdere il Suo tempo prezioso, per poi criticare coloro che tendono a ridurre ai minimi termini le questioni non condividendo la semplificazione, per poi esporsi incapace di risolvere, non tanto per incapacità personale ma per la confusione che ha dimostrato di avere con la sua improvvisazione relativa alla mancanza di dati certi e capacita di calcolo.
Questo fa riflettere se non sia giunto il momento di coinvolgere veramente i cittadini offrendoci  trasparenza e comunicazione al posto di chiudersi nel suo castello e cercare di dominare.
Pensiamo che il mondo intero stia cambiando, oggi l’equilibrio è tra una comunicazione verticistica tipo  Televisione o proiettata sul uso delle nuove tecnologie informatiche con la stessa filosofia (basta vedere quanti pubblicano il sito su facebook impedendo che altri possano esprimere la propria ragione nel merito) ,   imponendosi  come opion leader  indicatori dello stile di vita generale cercando di aggregare a se il più possibile di gente passiva consenziente con l’obbiettivo di costruire una società amorfa al servizio. 
In antitesi c’è una  filosofia aperta illuminata  oggi possibile con una comunicazione condivisa diffusa accessibile. 
Il sostenere che questa seconda ipotesi è irrealizzabile, poiché necessita di una conoscenza dei problemi profonda è falso, poiché come abbiamo dimostrato pochi sanno e hanno la capacita tecnologica di affrontare e risolvere il grandi problemi con tutte le sue variabili, Industrie anche come la Rai o persone come Juncker hanno fatto il loro tempo, vecchi faraoni sicuri delle loro architetture.
la Democrazia  prosegue con l’uomo sempre più sapiens sapiens che lo si voglia o no. Pena? L’autodistruzione non riproducendoci per lasciare solo spazio a una marea di  altri uomini, oggi affamati,  i quali si evolveranno e ripresenteranno il conto al potere.
Ripartire vuol dire riformare anche la società rendendola partecipe e consapevole delle cose che guidano le nostre vite.