Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

domenica 2 ottobre 2011

IL Colonnello Pascali mentre sfoggia un bellissimo orologio in oro zecchino

IL Colonnello Pascali mentre sfoggia
 un bellissimo orologio in oro zecchino
La divisa di taglio Sartoriale e un toilette firmata.

Insistiamo che la situazione crisi sia gravissima nella Democrazia Italia,  rappresentata anche dagli ultimi momenti caratterizzanti la Situazione Milano, evidenziati anche nell' attacco portato da un Colonnello comandante provinciale dei Carabinieri, Sergio Pascali scontro al Sindaco Pisapia. Pertanto, ovvero, verso il rappresentante dei cittadini eletto Democraticamente.
Il fatto: (vedi anche il giornaleLibero  del 19 settembre), durante la presentazione di un libro sulla criminalità organizzata, Pisapia aveva lanciato l’allarme: «I reati di mafia sono 1.300 ogni giorno. Un recente rapporto della Dia dice che a Milano un negoziante su 5 subisce il pizzo». Il 20 per cento degli esercizi commerciali milanesi, per il sindaco, sarebbe «sottoposto quotidianamente al ricatto della criminalità organizzata». 6mila negozi su 30mila.
Ma la “smentita ufficiale” non si è fatta attendere ed è arrivata direttamente dal comandante provinciale dei Carabinieri, Sergio Pascali: «I dati del sindaco non sono attendibili», ha detto ieri il comandante alla stampa. «Stando alle proporzioni di Pisapia quel numero dovremmo avere circa 8 mila commercianti estorti». - secondo Pascali resta comunque «inferiore» - comprende l’intera regione e contempla anche casi che «non rientrano nell’ambito dei metodi tradizionali riconducibili alla mafia o alla ’ndrangheta».

Premettiamo che abbiamo sentito in Europa, se una cosa del genere fosse avvenuta in altre città Europee (immaginatevi il Sindaco di Berlino o Parigi contestato da un Colonnello!) quali sarebbero le reazioni.  La risposta è chiara: “ nell'Europa Democratica questo non può succedere”. Nel caso succedesse il responsabile verrebbe allontanato dal Servizio e verrebbero analizzate le scuole e le accademie di formazione dell'Arma. In fatti la polemica è stata montata dalllo stesso Carabiniere il quale ha “giocato con la Stampa”. Lo stesso ha poi dichiarato (il quotidiano.net) che ''Alcune frasi pubblicate oggi su un quotidiano e addebitate a me io non le ho dette. Poi sentito sentito il sindaco al telefono. E' stato un colloquio cordiale durante il quale gli ho ribadito che quelle frasi non le ho pronunciate''. 
La gravità intanto esiste nei giochi del dico e non dico, poi ritraggo ecc. forse il”comandante” aspira ad una carriera politica più ricca di quella del Carabiniere vista l'ostentazione dell'uso di lussuosissimi orologi in oro, costosissimi e appariscenti, non certo consoni con uno stipendio che dovrebbe essere contenuto come i suoi parigrado Europei. 
Una situazione alquanto strana, tanto che al Colonnello bisogna ora dare la possibilità, sospendendolo dal Servizio, di perseguire legalmente i giornali che lo hanno visto coinvolto, anche per poter difendere il suo buon nome Democratico; ma decisamente allontanandolo dal servizio nel caso si evidenziasse questo spirito irrispettoso della volontà dei cittadini nelle loro espressioni Democratiche; potremo dire di stile golpista.
Il completamento della manovra strumentalizzante arriva alla esaltazione  vecchia Destra Sud Americana , che ha fatto dichiarare in ordine a questa situazione al ministro dell'Interno Roberto Maroni,  in replica al sindaco di Milano Giuliano Pisapia a Varese, 1 ott. - (Adnkronos) - "Io sto con le forze dell'ordine". 
Certo non avevamo dubbi che il Ministro Maroni non stesse con il popolo, con cittadini! . O forse una risposta indiretta, un segnale, un' intrigo di Palazzo Romano, verso il Capo dello Stato per la questione “arresto Bossi e Successione”, Come dire, guarda che se vuoi usare la forza abbiamo i “nostri” anche tra i Carabinieri!
Non per fare dietrologia ma qualsiasi osservatore vede e commenta, poiché gli ambiti sono Europei e non più locali, e ogni azione può creare panico e confusione. 
E' la rappresentazione è di una Destra in Crisi che vorrebbe mettere tutta l'Europa nella stessa crisi per nascondere il proprio crollo,  nella impossibilita  trasparente, di essere forza Democratica.
Il Sindaco Pisapia, cerca di spegnere l'incendio, con parole rassicuranti, prende atto delle parole del Comandante. e ribadisce l'assoluta fiducia dell'amministrazione nei confronti dell'Arma dei Carabinieri che contribuisce in modo decisivo al contrasto della criminalità organizzata e di tutte le attività illecite che si svolgono sul territorio cittadino. 
Il Sindaco Pisapia mentre mostra un orologino
 in plastichetta e indossa un maglioncino che gli hanno
 regalato gli amici, la toilette "lè del barbè sota cà"
Resta il fatto, che le multinazionali straniere che vorrebbero lavorare a Milano, sanno già da tempo che oltre ad affitti esagerati e tasse altissime con una qualità di vita e sevizi scadenti, per poter vivere serenamente, si devono assumerne personaggi provenienti da Polizia o Carabinieri, al fine di cercare di evitare possibili strane richieste in odore di mafia, e che il pizzo esiste e anche la mafia. 
Non resta che domandarci in questo gioco attuato dai Carabinieri, contrario alla Democrazia, in opposizione palese ad una impostazione che Pisapia cerca di dare a questa rovinata città per riportarla in Europa; quali e quanti ulteriori danni economici sono stati portati alla Città attraverso una dichiarazione incomprensibile di un Colonnello, il che certo non fa onore ai 150 anni di Storia Italiana.
Senz'altro La magistratura resterà lontana ceca e disattenta come sempre, tutta presa dal Bunga Bunga, ma questo è il bello, è il folklore dell'Italia” 
Non resta che una speranza che, come le forze di Polizia Italiane sono state invitate ad operare in Germania anche per l' ktoberfest in una logica di interscambio, forze di Polizia Europee vengano invitate a operare a Milano per risolvere la questione Mafia & co., altrimenti passeranno altri 150 anni di storia durante la quale le nostre forze di Polizia non riusciranno, o non vorranno riuscire, a sconfiggere la mafia. 
Va bene la fiducia ma proprio coglioni no!
PES MILANO
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