Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

lunedì 28 marzo 2011

Berlusconi come Ghedafi?

Il dualismo strategico del parlamento Italiano!
certo perche la colpa sarà loro come lo è per i sui meneger
 che hanno acquistato diritti TV a sua insaputa!
Una strana coincidenza vede il Gheddafi invitare in strada i propri sostenitori e nello stesso tempo vediamo Berlusconi invitare i propri sostenitori davanti al tribunale di Milano per farsi sostenere.  Stessa tecnica di sostegno, stesso stile ,stessa logica.

Perfettamente curiosi di sapere quale sceneggiato Tv vorrebbero farci vivere, poiché in questa realtà troppa gente sta soffrendo e troppa gente muore causa loro.

I dati dei CADUTI SUL LAVORO SONO, violenti, sconcertanti, cattivi , 900mila persone decedute in un anno, i sindacati tacciono, il Napolitano ha finito la sua campagna pubblicitaria e all’ONU si attacca anche all’illuminismo lombardo, ma qui nella calda provincia di confine  si inizia a triar foura il foulcit (folcino).

Non si possono più  giustificare i sui amici del colle, mentre  qui intanto si muore con la santa benedizione della chiesa e il benestare del Papa;  senza dimenticare, che su di una  isoletta, povera gente è sottoposta all’invasione prodotta dai ricchi; certo perché questi disperati non vengono qui nel sogno della nostra vita, ma nel sogno che il Berlusconi ed altri gli hanno venduto; belle donne, bella vita, benessere, soldi facili; non sono venuti qui non per competere con noi, non sanno l’umile vita di sacrifici, di dolore, miseria, di sofferenza della nostra esistenza.

Ma il potere sa gestire anche questo, e affama la gente affinché si formi una guerra tra poveri, guerra dove ovviamente chi ne guadagnerà saranno sempre i soliti Berlusconi & co. sostenuti da ignoranti incapaci di  pensare con la propria testa e disponibili a prostituirsi anche in TV per 300€ per raccontare che anche all’Aquila va tutto bene  e farsi vedere in televisione, (non coment sulla conduttrice, che se avesse un po’ di stima di se stessa si sopprimerebbe con le proprie mani per l’inganno che mette anche indubbio la veridicità e sui valori sinceri della sua famiglia).