Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

lunedì 28 febbraio 2011

«Via quel tetto di amianto»

Casina, protesta degli abitanti per un edificio vicino alle case
    «Via quel tetto di amianto»
     CASINA. E' una istanza che diversi residenti portano avanti da tempo, ma finora senza risultati: in paese, a due passi dal centro sociale Casa Cantoniera e vicino ad altre abitazioni, c'è un edificio con un vecchio tetto in eternit, che mostra segni di cedimento e sulla cui pericolosità si interrogano da tempo i vicini. Alcuni hanno anche inoltrato una segnalazione ufficiale all'Ausl.  «Il fabbricato destinato a ricovero attrezzi ed autorimessa - è confermato nella risposta che l'Ausl ha inviato l'estate scorsa ai cittadini - presenta una copertura in lastre di cemento amianto in avanzato stato di degrado. Preso atto che il fabbricato si trova in centro abitato, in adiacenza di abitazioni civili, si chiede che venga avviata la procedura nei confronti della proprietà affinchè provveda a presentare al nostro Servizio una puntuale relazione sullo stato di conservazione della copertura precisando lo stato di degrado e gli eventuali interventi da mettere in atto, oppure un piano di bonifica e smaltimento con indicati i tempi previsti per l'effettuazione degli interventi».  Ma i vicini, a tutt'oggi non sono a conoscenza se questi passaggi siano andati avanti, ma resta il fatto che il tetto è sempre là, coperto alla meno peggio da alcuni teloni di plastica, a conferma che anche gli stessi proprietari sembrano consapevoli della sua situazione di rischio.  Afferma ad esempio Erio Filippi, che abita a pochi metri in linea d'aria dall'edificio ed è anche custode dell'Isola ecologica di Casina: «Sono anni che segnaliamo il problema, e non si è ancora riesciti a far niente. A quanto ci risulta, l'edificio dovrebbe essere di proprietà di A
    nas, essendo di pertinenza della ex Casa cantoniera. I rilievi di Ausl ed Arpa sono stati portati anche a conoscenza delle strutture comunali, ma per ora il tetto è ancora lì, in pieno centro, con molte abitazioni nel raggio di 100 metri in cui vivono famiglie e bambini. Mi sembra - conclude - che sia ora di risolvere la situazione una volta per tutte, perchè così com'è, è una vergogna». (l.t.)