Stiamo giungendo al dunque.
Impossibile sorvolare far finta di nulla come al solito cercando di far dimenticare e cercare di addormentare le coscienze tramite i soliti media.
La frase detta dal Presidente Mattarella e forte e fa onore alla Bandiera: "Corruzione diffusa, è concezione rapinatoria della vita”
Ecco la sintesi trasparente del nostro sistema, sintesi che la gente comune non coinvolta in loschi affari dice da ormai troppo tempo.
Anche se abbiamo divergenze filosofiche, certo è che si può solo condividere questa impostazione, quello che è stato detto è vero.
Il fatto è, ora se bisogna dar credito? Avrà seguito quanto detto, oppure rientrerà nello schema politico tipico del Vaticano?.
Per essere chiari, certo è che l’attuale Papa dice cose giuste, vere, sentite, semplicemente da tutti, però nella realtà nulla cambia poiché il sistema Vaticano è ben strutturato nella sua ricchezza e organizzazione, pertanto le belle parole restano solo belle parole e diventano un canto coinvolgente ma irreale.
Ora per il Presidente Mattarella succederà la stessa cosa?
Ben sappiamo tutti che l’unica possibilità per superare la corruzione e sconfiggere la mafia è la trasparenza, su questa parola si possono fare tanti esercizi, nella realtà, attualmente, la inevitabile trasparenza può essere fatta solo dal Potere Politico, questo anche riabilitando quel diritto di sussidiarietà attualmente usato per fare solo gli interessi di chi lo detiene e non degli Italiani e mancante del rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani!
Per quanto pare, attualmente, gli Italiani non possono far nulla, la soluzione pertanto è un Potere Amministrativo che conferisca la spesa e garantisca la trasparenza oltre alla possibile partecipazione degli investimenti della popolazione in un sistema concorrenziale libero. Popolazione alla quale bisogna dare la possibilità di dare il controllo anche se in diretto in rispetto della loro partecipatone delle tasse che pagano, un controllo una lettura attraverso una trasparenza semplice, leggibile, intuitiva , rapportata allo stato elementare della cultura popolare, offrendo connessioni e procedure in modo semplice non impedite da una burocrazia Kafkiana. Insomma basta con i furbacchioni burocrati che complicano le cose semplici.
Esping-Andersen nel suo libro 'The Three Worlds of Welfare Capitalism', ha suddiviso i 18 paesi dell'OCSE nei seguenti regimi:
2. Cristiano democratica : Austria, Belgio, Francia, Germania e Italia;
3. Sociale democratica : Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia
4. Non chiaramente classificato: Irlanda, Nuova Zelanda e Regno Unito, Spagna.
Queste classificazioni vengono utilizzate per distinguere i tipi di welfare moderno, ed offrono un solido punto di partenza in tale analisi ma anche per la trasparenza.
Ben sappiamo che in Italia direttamente o indirettamente la Democrazia Cristiana ha governato e governa, ci domandiamo pertanto se sarà capace pur restando nella sua logica filosofica o se alla fine si dovrà constatare che solo attraverso un sistema corrotto può esistere.
Inutile proseguire sono questioni note e ultra-note, quello che ha detto il Presidente Mattarella è ammirevole degno della maggior attenzione, ma è la volontà di cambiare o il solito inganno?
Vedremo ...ma i tempi, per tutti, sono a breve che lo si voglia o no.