Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

venerdì 15 maggio 2015

Stiamo giungendo al dunque.

Stiamo giungendo al dunque.
Impossibile sorvolare far finta di nulla come al solito cercando di far dimenticare  e cercare di addormentare  le coscienze tramite i soliti media. 
La frase detta dal Presidente Mattarella e forte e fa onore alla Bandiera: "Corruzione diffusa, è concezione rapinatoria della vita”  
Ecco la sintesi trasparente del nostro sistema, sintesi che la gente comune non coinvolta in loschi affari dice da ormai troppo tempo.

Anche se abbiamo divergenze filosofiche, certo è che si può solo condividere questa impostazione, quello che è stato detto è vero. 

Il fatto è, ora se bisogna dar credito? Avrà seguito quanto detto, oppure  rientrerà nello schema politico tipico del Vaticano?. 

Per essere chiari, certo è che l’attuale Papa dice cose giuste, vere, sentite, semplicemente da tutti, però nella realtà nulla cambia poiché il sistema Vaticano è ben strutturato nella sua ricchezza e organizzazione,  pertanto le belle parole restano solo belle parole e diventano un canto coinvolgente ma irreale. 
Ora per il Presidente Mattarella succederà la stessa cosa?

Ben sappiamo tutti che l’unica possibilità per superare la corruzione e sconfiggere la mafia è la trasparenza, su questa parola si possono fare tanti esercizi, nella realtà, attualmente,  la inevitabile trasparenza può essere fatta solo dal Potere Politico, questo anche riabilitando quel diritto di sussidiarietà attualmente usato per fare solo gli interessi di chi lo  detiene e non degli Italiani e mancante del rispetto della  Dichiarazione Universale dei Diritti Umani!
La trasparenza è irrealizzabile  dalla base il Popolo, per motivi  legati alla impreparazione, alla così detta ignoranza strutturata e diffusa; alla complessità interposta dalla burocrazia, al coinvolgimento strutturato di gruppi inconsapevoli in buona fede i quali vengono guidati con altre motivazioni  a sostegno della non trasparenza, pertanto a favore della corruzione al fine di rafforzare le posizioni dominati.
Per quanto pare, attualmente, gli Italiani non possono far nulla,  la soluzione pertanto è un Potere Amministrativo che conferisca la spesa e garantisca la trasparenza oltre alla possibile partecipazione degli investimenti della popolazione in un sistema concorrenziale libero. Popolazione alla quale bisogna dare la possibilità di dare il controllo anche se in diretto in rispetto della loro partecipatone delle tasse che pagano, un controllo una lettura   attraverso una trasparenza semplice, leggibile, intuitiva , rapportata allo stato elementare  della cultura popolare, offrendo connessioni e procedure in modo semplice non impedite da una burocrazia Kafkiana. Insomma basta con i furbacchioni burocrati che complicano le cose semplici.  
Di concerto incentivare una attività giornalistica indipendente d’indagine che garantisca  l’informazione libera e certa al Popolo, con una magistratura altamente specializzata che intervenga immediatamente e blocchi ogni tentativo di aggiramento delle Leggi questo in modo indipendente.


Esping-Andersen nel suo libro 'The Three Worlds of Welfare  Capitalism', ha suddiviso i 18 paesi dell'OCSE nei seguenti regimi:
1. Liberale : Australia, Canada, Giappone, Svizzera e Stati Uniti;
2. Cristiano democratica : Austria, Belgio, Francia, Germania e Italia;
3. Sociale democratica : Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia
4. Non chiaramente classificato: Irlanda, Nuova Zelanda e Regno Unito, Spagna.

Queste classificazioni vengono utilizzate per distinguere i tipi di welfare moderno, ed offrono un solido punto di partenza in tale analisi ma anche per la trasparenza. 
Ben sappiamo che in Italia direttamente o indirettamente la Democrazia Cristiana ha governato  e governa, ci domandiamo pertanto se sarà capace pur restando nella sua logica filosofica o se alla fine si dovrà constatare che solo attraverso un sistema corrotto può esistere.

Condividere, partecipare, questo il futuro dell'umanità, ora bisogna correggere gli errori fatti  che pesano sempre sulle spalle dei più deboli, ma come fare quando ci troviamo guidati da una intelligenza avida e proiettata solo  modo individuale per arricchirsi, dove lobby piccole in odore di mafia o di voto di scambio contano meno dei sindacati  di chi lavora e produce? Come non pensare che personaggi adulati come Prodi hanno approfittato e attinto dai sacrifici delle fasce produttive senza nulla fare per la trasparenza? O professori esaltati dalla sicurezza e privilegio potere che lo Stato Italiano gli ha conferito anche attraverso le raccomandazioni si approprino dei sacrifici fatti dai pensionati? O politici che costruiscono case popolari di contenimento in amianto e hanno la sfacciataggine dii quotarle per i lavoratori come normali appartamenti? Questo dimenticando la leva dell’edilizia pubblica!. Per non parlare della gestione rifiuti oggi ormai fonte di un esagerato guadagno per alcuni specie nelle grandi Città per la quale tutti fanno finta di nulla? 
Inutile proseguire sono questioni note e ultra-note, quello che ha detto il Presidente Mattarella è ammirevole degno della maggior attenzione,  ma è la volontà di cambiare o il solito inganno?
Vedremo ...ma i tempi, per tutti,  sono a breve che lo si voglia o no.