Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

lunedì 26 luglio 2021

Tempo, spazio fermati! Ma non si fermarono.

 Tempo, spazio fermati! Ma non si fermarono.

Nel correre del tempo la nebbiosa pandemia prosegue, varianti e nuove situazioni di zoonosi spuntano, mentre il paradosso del faccio quello che voglio incontra l’opposto, del non si può fare quello che si vuole. Paradossi che tentano di affrancare il tempo a sé, mentre il tempo cammina inesorabile.

Se vi è una ragione la si può vedere nella prevenzione, ma l’attenzione è non interpretare la prevenzione come cura. L’organizzazione sociale culturale è la base della responsabilità collettiva interdipendente. Muoversi con autoresponsabilità lo dobbiamo a noi stessi, a prescindere dal sistema con le sue deviazioni e avidità di dominio.

Quello che ci possiamo augurare è che ognuno rispetti l’altro nel confine minimo della sopravvivenza. Quale evoluzione è possibile?

Noi da sempre immaginiamo una capacità trasversale organizzativa trasparente tanto da poter dare ad ognuno una cognizione matura del momento in cui vive. Momento reale comune in cui viver;, ma come aggiustare il posizionamento attuale di rispetto, di consapevolezza  sociale appare come l’incognita del come correggere la questione climatica, e se non è già troppo tardi.

La capacità scientifica può aiutare, ma non si può solo riferissi alla scienza per farsene gioco.

La fragilità umana.


Tra i soppravvissuti lo sguardo punito di un giro turistico nelle situazioni banali in cui sono stato.

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