Giro turistico un sito web immaginari, fragile.
“Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallina, Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il sereno Rompe là da ponente, alla montagna; Sgombrasi la campagna, E chiaro nella valle il fiume appare. Ogni cor si rallegra, in ogni lato. Risorge il romorio Torna il lavoro usato.”
Sembra il live motive dei giorni nostri, in effetti lo
possiamo vedere come un continuo nel susseguirsi nella scolastica mescolanza, vari colori del giorno in un unico colore, simile alla traduzione latina di
Eraclito "Di tutte le cose consiste l'uno e dall'uno tutte le cose"
(frammento 10). Viene anche usata una frase simile alla poesia
"Moretum", che descrive (almeno in superficie) come fare il moretum, tipo di formaggio con le erbe, come in un ripetersi, notte
e giorno, una visione tempo-spazio cadenza stessa del live motive nel
nostro comune susseguissi nella vita, dove lo spazio è condizione.
Nel gusto di questo antico formaggio abbiniamo il caffè, ma quale caffè?
Un salto temporale stimolante. Il caffè dei giorni nostri è la scelta tra diversi, gusto packaging, il superficiale, l’apparente comune di scelta, nel quale puoi anche scavare nella profondità guardandone le miscele, la loro provenienza e ancor più profondante, sino a giungere selezionando, elemento per elemento il comprendere la scelta la trasparenza totale e più scaverai, più troverai “rose e fiori”.
Il packaging è ciò che appare dei giorni nostri della apparenza superficiale, anche nel formulare quei
regolamenti che nella loro saggezza dovrebbero guidarci, sotto la superficie del superficiale, sembra l’ordine imposto nel non guardare il perché, il motivo per la cura, affinché la
saggezza di ciò che riteniamo universalmente condivisibile per la specie trovi
spazio, senza cadere nell’opportunismo del tempo.
Nello spazio lavoro musica, la grande onda è rappresentata nel tempo attuale, come la cultura pop può suscitare, hip-pop è tutto sull'essere reale e fedele alle sue/ tue convinzioni, il che significa che è ancora più adatto a tali emozioni, anche aiutando la cultura a fiorire tra le giovani generazioni che esplorano come esprimere loro stessi. L'hip-hop è un movimento culturale che ha le sue origini nei ghetti afroamericani di New York negli anni '70 e nel frattempo si è sviluppato in una sottocultura globale della gioventù urbana considerata come futurismo populista. L'avanzata commercializzazione della cultura, attraverso il cambiamento le condizioni quadro sociali, tecniche e culturali sono diventate problematiche. Il beatboxing , la conoscenza, la moda di strada o la produzione possono ora essere visti anche come elementi della cultura hip-hop. Inoltre, la scena hip-hop ha sviluppato un proprio gergo (gergo hip-hop ), considerata violenta da diverse parti- così come la glorificazione della droga e la critica sessista . In un articolo per il quotidiano TheVillage Voice , viene sostenuto che l'industrializzazione dell'hip-hop è un fenomeno pervasivo e nefasto, spiegando che "ciò che chiamiamo hip-hop è ora bloccato con ciò che chiamiamo l'industria musicale. hip-hop, dove i nuovi ricchi e i datori di lavoro super ricchi si arricchiscono". Futurismo populista che riempiendosi di significati assume aspetti nazionalistici.
Così anche per il tempo di oggi è solo il sognando come un violino sulla sabbia, visto l’impossibilità
di mantenere un livello di vita del permettendo. Schiavi costanti di strategici
impoverimenti, sogniamo gratis immaginaria virtuale musa, In questa notte dove le stelle si polarizzano.
Ascoltando, pensando, Strauss, il poema sinfonico "Così parlò Zarathustra" , diviso in 9 paragrafi, che corrono in quel susseguirsi del giorno con la notte nella mescolanza di vari colori del giorno-notte-giorno, notte-giorno-notte, ripetendosi nel nostro finito, nel colore spazio, dove ci sono solo 3 pause chiare.
Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle del “il Caffe sapere aude”, inoltre non è responsabile per l’ ermeneutica e il contenuto dei siti esterni.