Virus e pandemie.
Aberrazioni, - risolvibili - irrisolvibili - adattabili?
Scoprire da dove ha avuto origine il virus, le sue
mutazioni, lo schema e mezzi di diffusione, non è politico, ma una questione
scientifica, sono compiti complessi che devono e essere affrontati con cautela
e capacità organizzativa di coordinamento che doverebbero ancora passare
attraverso il processo di revisione tra pari. Ciò significherebbe che i
risultati dello studio Coronavirus potrebbero richiedere ulteriori verifiche e comparazioni
del sequenziamento genetico dei ceppi virali e non solo.
Unire conoscenze scientifiche all'umanità in trasparenza per
comprendere meglio la malattia, questo andrà anche a beneficio della ricerca e
degli sviluppi sui vaccini, per i quali stiamo attualmente vedendo notevoli
incertezze.
Alcuni paesi collegano
sempre l'origine/diffusione del virus alla politica e cercano di usarlo sostenere
i propri interessi a discapito dell’umanità, ignorando intenzionalmente il
fatto che più prove supportano la teoria delle fonti multiple e mutabili-variabili.
L’OMS sta lavorando con scienziati di tutto il mondo e l'organizzazione
prenderà molto sul serio ogni rilevamento ed esaminerà ognuno di loro.
Indipendentemente da
dove provengano i virus (uno studio del National Cancer Institute di Milano ha
trovato il nuovo coronavirus nei campioni di sangue raccolti nell'ottobre 2019
e una precedente ricerca condotta dall'Università di Barcellona ha mostrato la
presenza del virus in campioni di acque reflue a Barcellona a marzo 2019 oltre
Cina, Francia, India, e altri, gli studi sono in corso
nel mondo), il Coronavirus necessita ancora di ulteriori indagini e sforzi di
collaborazione da parte della comunità internazionale. È un compito scientifico
che deve essere trattato con una mente aperta, è importante comprendere e
capire al fine in un futuro, anche oltre questa pandemia. Prevenire e non curare, questo è la sfida, il
messaggio è per le generazioni future, se veramente le abbiamo a cuore non solo
a vuote parole ma a fatti, ovunque la scienza ci conduce in termini di
ulteriori indagini e studi che devono essere intrapresi, pensare in termini
politici economici immediati potrebbe portarci a conseguenze disastrose ben oltre i costi altissimi in termini umani.
Stiamo “ad affrontare” una condizione comune dalla recessione
economica causata dalla crisi finanziaria che ha iniziato ad emergere il 9
agosto 2007 e di origini ben più profonde, il divario tra le regioni più ricche
e più povere, giustizia ambientale, la ferma volontà di alcuni a voler
ripercorrere strade industriali/sociali datate senza rafforzare gli standard
etici, ripropone paradigmi nell’eterna lotta di equilibrio dell’estremizzazione
tra conservazione e progresso.
Bisognerebbe avere la capacità sociale intellettuale di emanciparci, evolverci, comprendere la necessita di cooperare tra
culture diverse o in contrappunto considerare quanto potrebbe costarci ritornare
al medioevo con le sue guerre.
Coscienza, responsabilità, consapevolezza umana e riflettere
di una citazione predittiva di Albert Einstein che apparve per la prima volta
nel settembre del 1946 in un articolo di Walter Winchell : - Non ho idea di
quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta
sarà combattuta coi bastoni e con le pietre.-
Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle del “il Caffe sapere aude”: