Covid 19 è quasi un anno.
Il vaccino cambierà le carte in tavola per l'economia. Quale equilibrio raggiungeremo?
Non c'è modo di separare la politica dall'economia. La
premessa del commercio è il rispetto reciproco e il costante sviluppo di buone
relazioni politiche per favorire gli interessi commerciali nel lungo periodo.
Forse solo quando i governi
sentiranno il dolore dei problemi economici, i politici riconosceranno le loro
azioni sbagliate nella gestione delle relazioni anche commerciali. Ci si aspetta che
i paesi si orchestrino dato che non è più una crisi che può essere affrontata
da un paese o da una regione, considerando le capacità di analisi, di eleborazione di dati complessi e
organizzative locali in rapporto/scabio a quelle nazionali e quella globale.
Gli ultimi ostacoli sono la burocrazia, l’insegnamento scolastico,
la fine di una situazione così frustrante dove il proclamato “alto/certo
livello” professionale trova il raffronto sul suo effettivo posizionamento globale,
le tensioni commerciali spinte verso una trovata propagandistica, parte di
alcuni media ossessionati dall'alimentare il panico del mercato per ogni
frustrazione, dove la scienza viene osteggiata come anche l’idea di una cultura elementare globale
trasversale, oltre al protezionismo di attività obsolete, in un mix di patriottismo e
fretta irriflessiva, sollevando le prospettive del caos.
Questo in uno scenario
dove anche le economie che
forniscono aiuti ufficiali allo sviluppo sono state colpite dalla pandemia soffrendo
di recessioni economiche, paesi sviluppati hanno visto un crescente divario
tra ricchi e poveri, dove le istituzioni economiche e gli esperti hanno
stimato che le conseguenze della pandemia potrebbero essere anche peggiori
della Grande Depressione degli anni '30. Questo quadro richiederebbe un’azione più concreta per
riportare i legami in carreggiata piuttosto che pronunciare parole più vuote.
l’imminente vertice virtuale del G20 programmato nel fine
settimana presenterà molteplici temi caldi, inclusa la cooperazione sui
vaccini, attirando ampie aspettative e nel domandarci se saremo capaci di
comprendere e risolvere questo periodo storico per tutta l’umanità, senza
ricorre a guerre come nel passato.
Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle del “il Caffe sapere aude”: