CASALEGGIO, un pensiero per il suo viaggio verso il...
Il primo pensiero sono le rispettose condoglianze per color che gli furono, gli sono vicino e sentiranno la Sua mancanza.
Soffermandoci per un momento sulla visione dei sentimenti davanti ad alla incognita della vita e della morte, resta il ricordo della partecipazione alla evoluzione sociale, che ogni persona ha avuto l’opportunità di poter offrire alla comunità nel correre della propria vita, questo anche al fine di proporre una eredita di valenza superiore a quella meramente economica, in relazione al dilemma universale se è più importante l’uomo o il denaro.
Onore al merito di Casaleggio e delle persone come Lui.
Responsabilmente bisogna fare una fotografia del Funerale nella comunicazione imposta dei mass media, essenzialmente pubblche di Potere Politico e pertanto della RAI.
Il solito giornalismo RAI di opportunismo di parte ha cercato imporre ancora la sua impronta evidenziando così la differenza di valori universali. Un Potere di comunicazione basato esclusivamente sull'opportunismo diretto dalla politica non indipendente ma per il mantenimento dei propri privilegi a discapito del popolo e pagato attraverso l'iniqua tassa.
Una comunicazione che averebbe dovuto indicare una idea trasversale della valenza individuale di partecipazione e invece ha cercato di indicare una sospetta dittatura e di far sentire il fascino dl potere. Una comunicazione secondo schemi di manipolazione mediatica indecorosi, specie in rapporto al momento stesso nel rispetto di un essere.
Imprecisioni volute che rappresentano la forza d'imposizione mediatica ma anche il terrore che prevale in RAI sapendo vicina la fine. Un sistema di estrapolazione mediatica di alcuni contenuto necessari per nascondere realtà che lo stesso Caseleggio indubbiamente conosceva. Già poiché è stato uno dei tantissimi esponenti di una generazione che hanno lottato e lottano con le proprie forze verso un acculturazione informatica diffusa ed equa al fine, di proporre schemi condivisi di partecipazione attraverso le nuove tecnologie della informazione.
Una realtà in Italia emarginata al solo scopo di ritardare la consapevolezza pubblica della corruzione e della disonestà diffusa nei poteri politici.
Una realtà in Italia emarginata al solo scopo di ritardare la consapevolezza pubblica della corruzione e della disonestà diffusa nei poteri politici.

In Italia bloccata, interdetta e ostacolata, ma che ha in se la forza dei laboratori di informatica negli Stati Uniti, Regno Unito e Francia, in persone vive o morte, come Raymond Samuel, Donald Watts Davies , Léonard Kleinrock, Joseph Carl Robnett Licklide e tanti tanti altri conosciuti o sconosciuti scienziati informatici o di altre discipline, filosofi, medici, ingeneri, architetti, giuristi, antropologi, ecc.
Persone che immaginano la possibilità di un effettivo miglioramento della qualità della vita diffusa a dispetto di sistemi che hanno alla loro individualismo assoluto la base parassitismo sociale e politico formato sulla corruzione la raccomandazione e del culto della personalità.
Una strategia dell'ignoranza popolare messa in atto per poter controllare che il pubblico scopra gli inganni dei poteri e lo sfruttamento del popolo tenerlo in una povertà controllata per il proprio arricchimento spropositato impedendo di fatto un Fair Pay diffuso.
La RAI non deve cessare la manipolazione di massa, deve essere etica equa e non ostacolare la conoscenza e ripetiamo ancora favorire e non ostacolare il win win nella comunicazione.
Il movimento 5 Stelle immaginiamo comprenda che non e mai stato solo e, non sarà mai, non perché c'è Grillo "inteso come vorrebbe il Potere nel culto della personalità" o altri ,perché e affinché condivideranno e promuoveranno delle logiche comuni saranno sempre in compagnia e questo per loro come per altri.
Vi è un mondo che non appare e non vuole apparire perché disdegna il potere mass mediatico o per altre personali motivazioni, proprio come l'esempio stesso stesso della persona schiva di Casaleggio, una realtà anche esclusa a volte emarginata che lotta per l’’onestà ben sapendo che, questa non è possibile senza una trasparenza accessibile pubblica, sia in qualsiasi ambito Democratici diretto o no.
Pertanto condividiamo l’urlo ONESTA se è = TRASPARENZA diffusa e accessibile nel rispetto del pubblico obbligato ad una cultura imposta dallo Stato, altrimenti non è possible ritenerla onesta ma solo un'altra menzogna mediatica basata sulla buona fede del popolo. la stessa onestà della storica scuola Romana.
Il fatto Cultura nel suo indirizzo è estremamente rilevante e necessaria affinché avvenga l'evoluzione degli individui tenuti in ignoranza e di facile guida, per conferigli la dignità di esseri umani, partecipi e coscienti affinché la loro eredita sia nella continuità della universalità morale e abbia una valenza superiore a quella economica attuale..
Un ultimo punto per il quale vorremmo non doverne parlare visto la gravità morale ci dimostra a dir poco l’opportunismo, la mancanza di rispetto, la vergogna che lascia indignati riguardo il gruppo di pericolosi necrofagi politici di potere che si sono intrufolati alla cerimonia e giustamente fischiati, per i quali l'evidenza è il loro operato personale che è la riprova e la constatazione incontrovertibile del loro cercare oltre ogni menzogna, di escludere e marginalizzare il popolo da una diffusa partecipazione arrivando in alcuni casi ad impedirne l'accesso anche nei loro siti individuali, questo sfruttando l'ignoranza del popolo al fine di dominare incontrastati e, ovviamente conseguentemente corrotti o corruttibili.
Tucidide.