Se qualcuno è scettico sulla ripresa economica generale Italiana, come minimo viene insultato da Renzi e compagni di merenda, e indicato negativamente. Certo è che dopo anni di fantasiose indicazioni ottimistiche sulla ripersa, qualcuno doveva prima o poi dovrà bene azzeccarla.
Pare che il fortunato sia il Renzi, ma noi cittadini nulla sappiamo quali sono i fattori hanno innescato la ripresa, se effettivamente l’industri si è ristabilita, aggiornata e divenuta concorrenziale, oppure se la così detta ripresa vantata sia un riflesso di situazioni esterne, quali energia, metalli, cibo, aumento delle vendite nella filiera dell’industria bellica o altro.
La politica non rispetta i Cittadini, pensa di poter fare e dire senza produrre la trasparenza necessaria alla comprensione, fortunatamente da pochi giorni siamo stati obbligati ad allineandoci alle disposizione europee, anche se in ritardo, responsabilizzando le banche con i loro azionisti in caso di fallimenti, che finalmente non peseranno più sulle spalle di tutti noi.
Per il momento essere scettici è più che mai sensato e intelligente, resta da constatare la irresponsabilità della classe politica che pare giovare solo d’azzardo, e la mancata trasparenza sembra solo superficialità di gestione.
L’ultima notizia è la divisione del PD per far affluire una parte dei Suoi in un "nuovo vecchio " gruppo di una pseudo sinistra insieme a SEL. Un’operazione di restyling priva di filosofia e come consuetudine priva di chiari progetti. Un operazione necessaria per fermare l’emorragia dei delusi del PD. Sembra proprio che il quartiere generale PD si sia accorto e cerchi di recuperare gli ultimi creduloni, un rumore in più per confondere, ma la fiducia ormai è stata tradita e non sarà facilmente recuperabile.
Oltre alle tante parole, il PD non ha corretto nulla lasciando la situazione corruzione come o peggio di prima, le Tasse senza correggere l’esazione per la quale sono i cittadini che devono interessarsi per pagare e non lo stato che si interessa di comunicare direttamente; il tutto coperto da sanzioni che portano le tasse ad un livello insopportabile. Poi c'è la casa che vede ancora l'assoluta mancanza di un progetto che rilanci l’edilizia pubblica per consolidare il PIL che dovrà fisiologicamente fare i conti con il sostegno ottenuto dalla bolla immobiliare. Poi c'è il lavoro che oltre la propaganda se vengono analizzati i dati ISTAT restano gravi dubbi sulla consistenza e continuità della così detta ripresa. Pensioni? Costo-qualità vita? Digital divide?, Scuola? Privilegi? Ecologia? Territorio?, Mafia?.Giustizia? Rivalutazione delle pensioni? e via così!
Richiamiamo le forze politiche e le lobby che ci governano ad avere maggior rispetto per il Popolo, smettendo di approfittarsi vigliaccamente della mancata conoscenza generale e avere il coraggio di spiegare chiaramente.