Ma chi comanda o comaderà?
Il sogno di una Democrazia Reale lontana da interessi nascosti appare sempre più impossibile da realizzare.
Significativo e non accorgersi che la caduta dello Spred, così ben propagandato, dovuta all'intervento delle Banche che acquistano sempre più' titoli Stato, è che si stanno comperando i debiti e lo Stato stesso, in un sicuro giro di cassa.
Poiché lo Spred è una misura della capacità dello Stato di rifinanziare il proprio debito pubblico, ovvero mettere a buon fine le proprie attività finanziarie tramite emissione di nuovi titoli obbligazionari è diventato solo un giro di cassa non basato sulla ripresa produttiva. Nel caso dei Titoli di Stato,, anche se vi sono Spred contenuti, l’accumulo dei detti titoli di Stato da parte delle Banche porta alla proprietà stessa della Nazione, nel ricatto che se i Titoli di Stato non vengono acquistati gli Spread diventano elevatissimi e possono ripercuotersi sui tassi, ai quali lo Stato deve emettere i titoli in asta per poterli collocare. Questo quindi conduce nel medio-lungo termine alla dichiarazione di insolvenza sovrana, fallimento, bancarotta o default dello Stato.
Pertanto una strada che porta a richiedere misure drastiche di politica di bilancio fortemente "restrittive" con riduzione della spesa pubblica e/o aumento della tassazione sui contribuenti, dell'inganno sui valori immobiliari per pompare il Pil con conseguente sblocco degli sfratti, per evitare il fallimento; con effetto inevitabile però di diminuzione del reddito (dunque della domanda) e degli investimenti e quindi, in ultimo, ripercussioni negative sulla crescita economica. Soldi che tolti al popolo vanno a formare il capitale di acquisto degli stessi Titoli di Stato in un giro di cassa dove alcuni se la spassano, e altri soffrono rifugiandosi nel grande "amore" della Chiesa capace di costringere e fruttare l'ignoranza come a da sempre fatto nella Storia giustificata dalle contraddizioni interne.
Conseguenza di questa situazione è che il Potere Economico non po’ certo passare la mano, come indicato e poi smentito nella forma dalla reazione della Merkel all’uscita della Grecia dall’Europa in caso vinca la Sinistra. Questa posizione ci fa comprendere la gravità della situazione e la conseguente attenzione che bisognerà prestare nel prossimo futuro.
A Bruxelles il 15 dicembre, celebrazione del primo giorno delle economie industriali, celebrato dall'Unione Europea, il quotidiano londinese The Guardian ha avvertito che la zona euro è sull'orlo di una nuova crisi economica e ha delineato la sua possibile geografia. Il Guardian considera l'emergere di nuovi problemi in Grecia, e nel caso dell’Italia indica una situazione pericolosa di conflitti economici, politici e regionali.
Le nuove forze di Stato. |
La generale crescita del sentimento separatista nel nosro Paese alla fine dell'anno ha visto svilupparsi in una crisi politica in piena regola. L’Italia è scossa da scioperi e altre proteste anti-governative e il vincitore delle recenti elezioni parlamentari, il "Movimento 5 Stelle" sta chiedendo apertamente al governo di portare il Paese fuori della zona euro, mentre il Potere governato da Renzi, ormai indicato come non Democratico dal popolo, ha l'unico sostegno e consenso da parte delle forze Cattoliche e sta portando avanti una politica repressiva per le fasce medio, medio basse, cercando di affrancare in se quei poteri forti militari e di polizia, nella non trasparenza e pertanto dalla corruzione ormai endemica.
Questo accade mentre alcuni Paesi, in Europa centrale e orientale nei "crocevia" europei non hanno fretta ad entrare a far parte dei sostenitori della moneta unica europea, e dal Gruppo euro di Visegrad si è spostata solo la Slovacchia.
Infine, un fattore chiave negativo è l'inizio di una "recessione tecnica" della locomotiva tedesca, con il rallentamento della crescita economica nel Paese che è diverso dall'essere temporaneo e avrà un lungo termine. Inoltre, la bassa crescita, le sanzioni contro la Russia, così come una possibile uscita della Grecia dall'eurozona hanno fatto riferire alla rivista Der Spiegel che le autorità tedesche sono pronte ad una eventuale uscita della Grecia dall'eurozona in caso di necessità.
http://www.gioco.it/giochi/giochi-di-computer |
buco nero |
Già qualcuno guarda all'alleanza Euroasiatica quale apertura per un nuovo mercato mettendo sul tavolo formato da Francia, Germania, Russia e Ucraina, già iniziato a Berlino, ìl piatto della questione Crimea e Mar Nero.
Questo mentre un'altra parte guarda con attenzione alla America, in una possibile alleanza tra la cultura latina e anglosassone in uno sviluppo tecnologicamente importante che vede nelle nuove tecnologie, l'aver già quasi superato l'uscita dalla crisi.
In questo contesto, un parte taciuta ma rilevante sono i conflitti in atto legati all’’uso delle droghe, dal vino ai super alcolici, alla marijuana, alla cocaina ecc. problema taciuto anzi usato da alcune Religioni presenti e influenti nel contesto economico politico, per abusare della fragilità delle le fasce più deboli, farle soccombere e dominare, vecchia tecnica già usata in Cina quando Colonia.
Nel Contesto generale quello che ci tiene uniti è ancora il colore verde dei dollari, unica moneta di scambio che riesce a sostenere tutti gli attacchi, mentre l’euro si avvia alla parità con la moneta USA entro il 2017 e già si indica che verrà assorbita o si unificherà con il dollaro.
Uno scenario che vede nel futuro incertezza e sofferenza e per il quale un Governo saggio indipendente dovrebbe preparare la popolazione ma ben se ne guarda, questo al fine di mettere nel proprio paniere e arricchirsi con le ultime speranze della gente.Tanto ci sarà il senno del poi che porta portare voti e comprensione! VERGOGNA!