Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

martedì 13 marzo 2012

Merkel e Monti: la crisi è passata ora la ripresa.



 La crisi è passata…Ma forse non si è capito bene volevano dire “ la crisi è tassata “ Ci ritroviamo  ancora più poveri di quanto eravamo prima ma  assolutamente 

contenti e pieni di fiducia. La destra pertanto è pronta a giurare che tutto è passato.  Intanto ci hanno convinto e la trasparenza  la semplificazione viene dimenticata, tutto come prima.  Funzionari delle tasse corrotti in testa che continuano nella loro bella vita lussuosa,  stipendi esagerati dei politici e loro amici restano con quant'altro di peggio esista, ma con l'avviso estremo Italiano:  "Cittadini vi inforniamo che  i manganelli li paghiamo di più di tutti nel mondo, pertanto fate i buoni oppure sapete che fine vi facciamo fare!"  .


Karl Marx ha scritto anche in gioventù ma non se parla, come  Europeo  ha capito il Paese, perché ha capito il capitalismo. Come sapete, non c'è nessuna ideologia europea, che è più forte di capitalismo. Uguaglianza, la giustizia e lo Stato di diritto sono belli e rappresentano  tutto, ma il denaro parla e ottiene molto di più.. 
Nel loro libro 1846 L'ideologia tedesca , Marx e co-autore Frederick Engels hanno dato un'occhiata alla storia umana e hanno fatto un'osservazione semplice ma controversa. “ In un dato periodo storico, le idee che la gente pensa generalmente sono le idee migliori le più importanti e sono di solito le idee delle persone in carica”. 
Se avete un sacco di soldi e possedete un sacco di proprietà, allora avete il potere di propagandare la propria visione del mondo e avete tutto l'interesse di evitare che questo appaia e di  apparire come se la propaganda,  quale sia la propria visione  del mondo.  A volte purtroppo,  ci si imbatte in televisioni  "strane” quelle che manipolo e si 
arrogano politici presuntuosi e ricchi che si impongono quali opinion  leader.  Sapienti  no, superflui  si!  E’ un esempio di questo un certo Ministro Romani, visto in uno scorcio a Ballarò RAI, nel esclamare “ io sono Milanese e queste cose le so!”  e via elencare meriti e bellezza.  L’eccellenza Romani  che non sa fare la comparazione degli stipendi dei politici ,  non sa fare nemmeno la comparazione dei costi e della qualità della vita dei servizi, ecc.  Questo riconduce ad una valutazione errata  un danno per la comunità ,  poiché  Milano  non eccelle anzi non attrae e le sue è parole non si possono capire, anzi conducono  ad una penalizzazione di  tutti, Milanesi e non,  ma un indubbio arricchimento per se stesso.
Le idee dominanti di ogni epoca sono le idee della classe dominante.  Il capitalismo del libero mercato dice che la crescita fornisce prosperità a tutti, che il governo governa meglio quando si governa di meno, quindi non c'è necessità di discutere la redistribuzione della ricchezza.  Questo è il neoliberismo ed è l'idea che è stata l'unica politica economico accettabile  della classe dominate.   Quanto hanno capito e chiaro, ed è  che con le idee non esistono in bolle - hanno un contesto concreto di materiale e hanno un costo umano.  La teoria è più simile alla copertura intellettuale (o quello che Marx chiamava le illusioni della classe dominante), per lo sfruttamento del lavoro.
 Così il denaro che si spende  è come la libertà di parola.  Pertanto, il denaro è il discorso politico protetto. Qualsiasi cittadino può spendere qualsiasi somma di denaro per promuovere o attaccare qualsiasi problema.  Ma noi non viviamo in una società egualitaria e l’Europa è un ottimo posto per vivere se hai soldi e proprietà. Non tanto se non li si hanno. 
Gli eccellenti cosiddetti Media  dominano il dialogo politico , come i partiti competono per la nomina. Queste organizzazioni possono raccogliere e spendere una quantità illimitata di denaro, purché non avalli esplicitamente o sfida un candidato specifico, come conseguenza  sono le somme spese e per i propri intrallazzi da  parte dei politici a sostegno della corruzione, la non  trasparenza, la sussidiarietà.
- Ecco la medicina del lavoro: sugo di bosco !
Avanti ! ed. di Zurigo  

L’idolo della plutocrazia italiana


Didascalia: - Ecco la medicina del lavoro: sugo di bosco !

 

 


Monti la Merkel e Sarkosy  stanno prendendo di mira, sia con momentanei benefici che con sacrifici,  i normali lavoratori della classe media che altrimenti non avrebbero motivo di credere nel sogno di un futuro migliore e questo funziona bene  per le persone più ricche e potenti del paese, specialmente se vogliono nascondere i loro sforzi per influenzare la politica dietro società di comodo.  

Questa Europa appare sempre di più come una plutocrazia intesa come controllo politico dello Stato da parte di un oligarchia dei ricchi, questi anche se in effetti non lo sono in assoluto devono almeno essere compromessi in questa direzione e rappresentare almeno una parte della intellighenzia del sistema dominante.  La soluzione sarebbe una ampia condivisione  e responsabilizzazione della gente che può solo avvenire con un elevazione della cultura generale.  Questa apertura lo hanno avuta i Sindacati Tedeschi  ma osteggiata da sindacati classici come quelli Italiani i quali nella speranza di fare del bene alla classe produttiva  si sono affiancati all’oligarchia industriale di nicchia Italiana alla fine facendone i loro interessi, e ora “non comprendendo” il  Landini che apre verso una responsabilizzazione partecipativa e riformista.
In Italia l’ oligarchia dominante derivata dalla Democrazia Cristiana  e dalla recedente situazione Berlusconiana  e ha già disegnato la sua rotta che è quella di una alleanza con gli interessi Vaticani portatori delle illusioni, che è la cura indispensabile per la conseguente disillusione della gente.  Il  lavoro viene relegato  quale mezzo per il  sostentamento  e riferimento consumistico della stessa classe dominante,  con il risultato che anche la sinistra in alcuni paesi si trova a non volere sostituire  l’attuale struttura ma conviverci usufruendo degli opportunistici benefici. 
Anche perché se il nome democrazia è ancora la copertura più intellettuale ,  la facilita di gestione e la liberta da eventuali pericoli passa attraverso una forte remunerazione dei “capi” e  le illusioni del Credo assoluto, per lo sfruttamento dei lavoratori,  ovvero una reale plutocrazia.