Stiamo avvicinandoci al momento delle Elezioni Comunali che presenta essenzialmente due candidati, anche se il numero degli aspiranti Sindaci è maggiore, la pressione mediatica sulle persone è riservata quasi esclusivamente a Pisapia e la Moratti.
Il definire questa una competizione democratica non par vero, poiché nessuno ha presentato ne tanto meno discusso un programma con il Cittadini e questo nel segno di una cultura condotta la passività, infantilizzata (da infatile) e ossesionatamente cattolica.
Questa passività indotta è guidata dalla pressione che i media "offrono" ai cittadini ed è sbilanciata verso i due concorrenti, sopratutto verso la Moratti la quale occupa già da tempo indirettamente e direttamente le fasce di massimo ascolto e questo senza alcuna trasparente rimostranza dalle altre forze in gioco.
In questa negata dittatura (riconosciuta implicitamente non molto tempo fa, anche dal Presidente Berlusconi) si svolgeranno queste elezioni che vedono già la vittoria scontata.
Speriamo in regole più Democratiche ma sopratutto nello svezzamento e l'uscita da questo stato di mantenimento culturale infantile della gente per una concreta partecipazione Democratica.. . Il definire questa una competizione democratica non par vero, poiché nessuno ha presentato ne tanto meno discusso un programma con il Cittadini e questo nel segno di una cultura condotta la passività, infantilizzata (da infatile) e ossesionatamente cattolica.
Questa passività indotta è guidata dalla pressione che i media "offrono" ai cittadini ed è sbilanciata verso i due concorrenti, sopratutto verso la Moratti la quale occupa già da tempo indirettamente e direttamente le fasce di massimo ascolto e questo senza alcuna trasparente rimostranza dalle altre forze in gioco.
In questa negata dittatura (riconosciuta implicitamente non molto tempo fa, anche dal Presidente Berlusconi) si svolgeranno queste elezioni che vedono già la vittoria scontata.