Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

sabato 30 aprile 2011

ALER ED ASSET: UN’ ASSOCIAZIONE A DELINQUERE… DEPOSITATA, QUESTA MATTINA LA QUARTA DENUNCIA ALLA PROCURA DI MILANO NEI CONFRONTI DEI DIRIGENTI DELL’ ALER PER LA VENDITA DI 350 APPARTAMENTI, PIENI DI AMIANTO A GARBAGNATE MILANESE AL COMPLESSO RESIDENZIALE IL “QUADRIFOGLIO”,

ALER ED ASSET: UN’ ASSOCIAZIONE A DELINQUERE… DEPOSITATA, QUESTA MATTINA LA QUARTA DENUNCIA ALLA PROCURA DI MILANO NEI CONFRONTI DEI DIRIGENTI DELL’ ALER PER LA VENDITA DI 350 APPARTAMENTI, PIENI DI AMIANTO A GARBAGNATE MILANESE AL COMPLESSO RESIDENZIALE IL “QUADRIFOGLIO”,
Vi vogliamo raccontare questa strana storia fatta di minacce ed inganni, abuso di potere e conflitto di interessi, soldi spariti e tetti di amianto mai bonificati, che inizia nel lotano 2007.
Vi vogliamo raccontare questa strana storia fatta di minacce ed inganni, abuso di potere e conflitto di interessi, soldi spariti e tetti di amianto mai bonificati, che inizia nel lotano 2007.
Nei primi mesi del 2007 la Fondazione Empam, proprietaria del complesso residenziale sito in Garbagnate Milanese via Milano 125, denominato il “Quadrifoglio”, decide di mettere in vendita gli oltre 600 appartamenti facenti parte di detto complesso.
L’ operazione immobiliare viene messa in piedi con il coinvolgimento della società Asset, che fa parte di “Aler Milano iniziative e sviluppo” di cui ne è l’ Amministratore Delegato l’ Avvocato Domenico Ippolito, attuale Direttore Generale dell’ Aler. Vengono informati tutti gli affituari che si è deciso per la vendita di tutti gli appartamenti e quindi tutti coloro che avrebbero avuto la possibilità di acquistarlo dovevano versare una caparra confirmatoria di 1.000 euro, che sarebbe stata detratta dal prezzo finale di acquisto.
Questo, quanto fu fatto loro crede ai 350 acquirenti, ma di fatto da parte di Asset i 1.000 euro di cauzione vengono trasformati da caparra confirmatoria a spese amministrative ed istruttoria di unità immobiliare, senza che sulla fattura vi sia scritto nè il dettaglio, nè le spese sostenute, e addirittura per come è stata emessa neanche detraibile per gli acquirenti dal modello 730. Inutili sono state le proteste fatte da tutti i 350 acquirenti che di fatto si sono sentiti truffati per come sono stati ingannati. Inoltre viene imposta da Asset, un unica società di intermedazione finanziaria a cui rivolgersi per far le pratiche di concessione del mutuo ed ossia la Athos Group con sede a Milano, che per l’ occasione apre un ufficio all’ interno del Quadrifoglio.
Ovviamente nessuno dei probabili acquirenti ha gradito questa sorta di imposizione e decisero ognuno di loro di rivolgersi ai propri istituti bancari, per ottenere il mutuo. E qui arriva il colpo di scena: le banche a cui si erano rivolti saputo che il mutuo che dovevano erogare era per l’ acquisto dell’ appartamento al Quadrifoglio si sono rifiutate di erogare il mutuo, dicendo loro che l’ esclusiva era della società Athos Group. Infatti tutte le società di intermediazione finanziaria che hanno tentato di proporre delle condizioni più vantaggiose, rispetto alla società imposta dall’ Asset, sono state di fatto tagliate fuori, come la Fin Proposte S.r.l. di Garbagnate Milanese che è riuscita ad erogare solo 16 mutui, nonostante offrisse le condizioni migliori e le spese di istruttoria inferiori. Numerosi episodi di intimidazioni e minacce ci sono stati raccontati da decine di inquilini, che si rifiutavano di sottoscrivere il mandato alla Athos Group, pena la mancata vendita dell’ appartamento.
E ancora, viene anche imposto da Asset che l’ Amministratore Condominiale diventi l’ allora Amministratore Delegato Domenico Ippolito. Infatti durante la prima assemblea pubblica l’ Avvocato Domenico Ippolito si autonomina Amministratore, richiedendo come compenso la somma di 80 euro all’ anno per appartamento, ridotta in seguito di violente proteste a 70 euro, il che significa 42.000 euro all’anno che vanno nelle tasche di Domenico Ippolito. Vengono imposti da parte di Asset anche i nomi dei notai dove fare i rogiti, privando così di fatto con questa spregiudicata operazione la libertà agli acquirenti di scegliersi banca, intermediatore finanziario e notaio.
Tra i documenti in nostro possesso e messi a disposizione della Procura della Repubblica si fa anche riferimento alla somma di 700.000 euro stanziati da Asset di cui dà quietanza Domenico Ippolito il 18 novembre 2008 per la messa in sicurezza dei manufatti in amianto e per la loro bonifica dei sottotetti di tutto il complesso residenziale del Quadrifoglio, soldi che “verranno messi a disposizione del costituendo condomino.” Questo veniva da lui firmato. Fin qui i fatti. Ad oggi non solo i sottotetti pieni di amianto non sono stati bonificati ma neanche la somma è stata messa a disposizione. Di fatto tuttora nonostante le ripetute richieste fatte allo stesso Ippolito durante le assemblee non è mai stata data una risposta su dove fossero finiti questi 700.000 euro ed i loro interessi maturati, come a nessuno è stata data una spiegazione sui 1.000 euro versati.
In questa storia sono state violate tutte le norme di trasparenza su un affare di decine di milioni di euro, storia conosciuta da Cgil Cisl e Uil, Sunia, Sicet, Apu, Comitato Inquilini e Comune di Garbagnate Milanese, che nulla hanno fatto sino ad ora nonostante le continue proteste fatte dai 350 acquirenti. Hanno taciuto e tollerato questo scandalo con il loro silenzio e complicità evitando accuratamente di inoltrare come abbiamo fatto noi un esposto alla Procura della Repubblica di Milano.
Ci hanno raccontato gli inquilini di minaccie, intimidazioni e pressioni che hanno ricevuto da quando hanno deciso di acquistare la casa, e sono tutti pronti a riferire all’ autorità giudiziaria i fatti. Non hanno neanche potuto scegliere tra una rosa di nomi come si fa in una normale Democrazia il proprio Amministratore, come non hanno neanche potuto avere la libertà di scegliersi la banca. Confidiamo molto nel serio lavoro di una Magistratura, che viene quotidianamente insultata dalle nostre più alte cariche Istituzionali, per fare luce e chiarezza su questa torbida vicenda che ha sempre più i contorni di un operazione fatta da un associazione a delinquere.

Garbagnate Milanese 27 aprile 2011

Frediano Manzi
Associazione sos racket e usura. .