Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

domenica 6 marzo 2011

La questione Moratti investe anche il calcio.

FONTE TIFOSIBIANCONERI JUVENTUS
http://www.tifosibianconeri.com/forum/index.php/topic/368382-moratti-jr-indagato-per-violazione-edilizia/
Casa «stile Batman»: indagato Moratti jr

La Finanza dal figlio del sindaco di Milano
MILANO - Mezzo migliaio di metri quadri ristrutturati, cinque capannoni trasformati sulla carta in «laboratorio» ma di fatto in una specie di reggia residenziale abusiva, magari con la garanzia di regolarizzarla senza problemi grazie al nuovo Piano del territorio appena approvato dal Comune: è questo il sospetto che ha fatto finire sotto inchiesta il 32enne Gabriele Moratti, figlio del sindaco milanese Letizia, con l'ipotesi di violazione edilizia. Sospetti - appunto - di cui non solo si parlava ma erano anche già finiti sui giornali da tempo, salvo prendere improvvisamente corpo formale nel pomeriggio di ieri allorché i militari della Finanza si sono presentati all'ingresso dell'edificio in questione con un mandato per entrare, fotografarlo, compiere tutti i rilievi del caso e acquisire i relativi documenti. Di lì a poco, sulla base del loro rapporto, il procuratore aggiunto Alfredo Robledo ha valutato che l'iscrizione di Moratti Jr. nel registro degli indagati non fosse rinviabile neppure di un giorno.
I cinque (ex) capannoni che oggi hanno comunque l'aspetto di un unico complesso da 447 metri quadri stanno al numero 30 di via Ajraghi, appena fuori dal centro storico di Milano in direzione nord-ovest: ristrutturati nel 2009, fin da subito oggetto di polemica in consiglio comunale, accatastati come laboratori. Senonché l'architetto Gian Matteo Pavanello, artefice del progetto, contestualmente a una lite giudiziaria tra lui e i Moratti sul mancato pagamento dei lavori pubblica un libro per dire che non di laboratorio si trattava bensì di magione «in stile Batman» con «bagno turco, piscina salata, camere da letto immense» e persino «poligono di tiro» sotterraneo. Nel 2010, con 102mila euro di oneri, l'accatastamento si trasforma in commerciale. Mai in abitativo, anche se l'architetto accusava già allora il giovane Gabriele di «averci abitato». I tentativi di ispezione fatti in passato si erano fermati contro una porta chiusa: ma le foto scattate ieri dalla Finanza potrebbero finalmente aiutare a capire come stanno veramente le cose. Nel frattempo l'ultimo capitolo - di questi giorni - è che l'approvazione del Piano generale del territorio consentirebbe comunque di regolarizzare tutto quanto con un semplice timbro.

Esplosa mentre ancora è ben vivo a Milano il rumore sulle case degli enti a vip e affini - il cui fascicolo è in mano allo stesso Robledo - la vicenda ha ovviamente mandato la politica locale in ulteriore fibrillazione. Il Pd ha chiesto inutilmente al sindaco Letizia Moratti di presentarsi in Consiglio: «Se i sospetti fossero confermati - dice il capogruppo Pierfrancesco Majorino - la Moratti non dovrebbe presentarsi alle elezioni». «Ben venga la chiarezza ma così come le colpe dei padri non ricadono sui figli - ha replicato Giulio Gallera per il Pdl - al sindaco non possiamo certo imputare niente». Sulla stessa linea il capogruppo della Lega, l'europarlamentare Matteo Salvini. Nessun commento dal candidato del centrosinistra, Giuliano Pisapia.

corriere.it

La famiglia Moratti in coro:"abbiamo fiducia nei pm di Milano e nella giustizia Itagliana".

Hanno fiducia nei pm alla Narducci :sisi: 
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