Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

martedì 1 marzo 2011

Aler, sfrattate delle famiglie per affittare un locale a uno skinhead pregiudicato


Ci sono voluti quattro mesi, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Oggi Aler ha finalmente inviato al Gruppo Italia dei Valori del Consiglio regionale della Lombardia i documenti relativi all’assegnazione all’associazione ‘Lealtà e azione’ di uno spazio di 44 metri quadri nel pieno centro a Milano, in una traverso di corso Buenos Aires.

Un’attesa infinita, lunga oltre 100 giorni. Poi a noi è stata sufficiente una rapidissima verifica in internet, sui classici motori di ricerca per scoprire che la persona che ha rappresentato l’associazione è Norberto Scordo, skinhead pregiudicato, condannato, con sentenza passata in giudicato, nel 2001 a cinque mesi di reclusione dalla I sezione penale della Cassazione per ‘aver promosso, diretto ovvero partecipato ad una associazione denominata "Skin Heads d'Italia o "Azione Skinhead", operante in Milano ed avente tra i suoi scopi quello di incitare all'odio o alla discriminazione razziale, caratterizzata da una strutturazione gerarchica e paramilitare, tramite l'acquisto e la disponibilità di armi improprie, l'effettuazione di esercitazioni e la propensione alla scontro fisico con persone di diverse ideologie politico sociali’.

Ma andiamo con ordine. Lo scorso 25 ottobre noi del Gruppo IdV avevamo formalmente chiesto ad Aler i dettagli dell’assegnazione, avvenuta a seguito di una trattativa privata. Dopo un lungo e assordante silenzio, il 26 novembre ci eravamo rivolti al Presidente del Consiglio regionale Boni, invitandolo a tutelare un preciso diritto dei consiglieri regionali: quello sancito dall’art. 13 dello Statuto regionale, che garantisce ai consiglieri regionali il diritto di ottenimento d’informazioni e di ottenere copia di atti e documenti utili all’esercizio del mandato. Oggi, finalmente, questi documenti sono arrivati, in colossale ritardo.

Per Giulio Cavalli, consigliere regionale dell’Italia dei Valori: “Il fatto che un bene pubblico sia stato affittato ad uno skinhead pregiudicato è un’offesa a tutti. Chiediamo che la Giunta lombarda obblighi Aler a revocare questa assurda assegnazione, così come ha già fatto il Comune di Milano con l’immobile inizialmente assegnato a Forza Nuova, che se lo era aggiudicato al termine di un’asta pubblica”.

Gruppo Italia dei Valori
Consiglio regionale della Lombardia

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