Che tempi i nostri tempi.
Dove siamo arrivati?
Globalmente si è aperto un ampio dibattito, la relazione tra
algoritmi generici e specifici nell’utilizzo di tecnologia per identificare.
Ben si sa che l’identificazione comportamentale è ampiamente
usata al fine d’identificare la comportamentale dei consumers. Questo facilita indirizza
il profilo verso l’attenzione del consumatore alla tendenza del prodotto di
fascia. Per rendere facile lettura, se un consumatore non è attratto o non
motivato da un determinato prodotto, saranno indirizzati informazioni
riguardanti i suoi interessi.
Come dire se non ti interessano le auto riceverai ben pochi
stimoli in questa direzione. Più profondamente se la casa automobilistica ha anche un indirizzo
filosofico politico potrà valutare la simpatia che riscuote.
Sono tecnologie di prova a lungo testate e in continuo progresso
nel come si consentirà di utilizzare l’identificazione comportamentale individuale
o di gruppo. Per quanto riguarda il privato non vi sono limiti poiché la
stesura dell’algoritmo evita l’identificazione individuale rendendola generica
ed in altri casi vengono convalidati poi, nel fine in un software di riconoscimento sino al riconoscimento facciale
destinato ai progetti di videosorveglianza della polizia. Pertanto, AI è
richiamato a risolvere un insieme di aforismi sul fine e mezzi. la risposta facilmente potrebbe essere, l’opportunismo nell’ attimo.
Per essere elementari, vi sono alcune fonti di comunicazione già
capaci d’identificare in tempo reale l’origine del lettore attraverso la
provenienza geografica dell’IP e comprendere la diversità adattando il
messaggio d’inclusione. L’analisi di questa adattabilità avviene confrontando
lo stesso messaggio con la fonte IP proveniente da paesi diversi.
Considerando, una strategia di espansione capace di sviluppare soluzioni
che soddisfino le varie presunte esigenze in una "creatività digitale" a livello
globale, per rafforzare il business dell'innovazione sociale che coinvolge tutti
i settori, dalla finanza e gli investimenti alla tecnologia e al dettaglio, settori
dalla gestione dei dati e tecnologia medica all'energia, parti di automobili,
costruzioni e infrastrutture ferroviarie, nel conto che la crescita e la prosperità future
per le aziende globali coinvolge anche la strategia di diversità e inclusione.
L'intenzione di condividere i dati sulla diversità include
una formazione sui pregiudizi inconsci per le persone al fine di istruirle sui
diversi comportamenti culturali, toccando culture diverse internazionali che pensano
in modi diversi, ma comuni riguardo la qualità della vita nei problemi globali,
sociali e ambientali.
Nella ampia interpretazione questioni legate all’accessibilità
sociale diffusa osservata, portano alla convenienza di sistema. Un esempio può
essere la “giustizia” in molti paesi esclusività e prerogativa di alcune fasce
economiche a disprezzo di altre più povere e ignoranti controllata nella mente anche attraverso l'accessibility economica.
Questi in alcuni casi già considerati
come parassiti, ricorrono a quella che viene chiamata trasmissione attiva
dell'ospite e violano in molte società la possibilità realizzare una società sostenibile,
migliorare il diritto di conoscere e scegliere, che in molte culture è storicamente riservato
esclusivamente alla classe dominante, così che in molte nazioni, esiste ancora la
discriminazione sociale, razziale o etnica e la creazione di profili in
qualsiasi forma viola, supportata da politiche ignoranti.
Una delle attuali vicende più complesse e fragili nello
scenario globale è quella degli dèi cosiddetti "allarmi uiguri", una
questione che riguarda fondamentalmente una proiezione futura, nella elementare
domanda se gli Uiguri seguiranno la strada già percorsa da alcuni popoli, come
esempio gli Inca, ecc. e, o dove la capacità intellettuale umana nella sua
biodiversità è arrivata.