Felicità:
equilibrio sociale.
Se la RAI ha imposto uno lo stile primordiale di felicità "Felicità" nel "non sono solo canzonette" è anche un bicchiere di "vino in veritas"...
Socialmente la Felicità è questione è che riguarda tutti, in questo contesto anche se "ll bosco è più importante degli alberi".
Le origini della felicità, sebbene la ricerca sugli ingredienti del benessere delle persone e su come le politiche possano aumentarla, lascia molte domande senza risposta, non è troppo presto perché si tenga conto di ciò che sappiamo.
In un rapporto delle Nazioni Unite si cerca anche di identificare le ragioni per i livelli alti e bassi di felicità auto-segnalata tra le nazioni. Forse sorprendentemente ma il fattore più importante è il supporto sociale viene determinato dalle risposte della gente a questa domanda: "Se eri nei guai, hai parenti o amici su cui puoi contare per aiutarti quando ne hai bisogno, o no?" i cittadini di una nazione dicono "sì" o "no" è un determinante significativo di quanto siano felici.
La Rete di soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite produce nel rapporto annuale sulla felicità mondiale, "classifica 156 paesi per il modo in cui i cittadini si sentono felici." In tutti questi paesi, alle persone viene chiesto di valutare la propria vita oggi su una scala di Scala da 0 a 10, con la peggiore durata possibile da 0 e migliore da 10.
(Interessante è che e nel rapporto 2108 troviamo l'analisi sulla immigrazione < così attuale nel nostro paese> relativi livelli e dei cambiamenti di felicità in tutto il mondo e riguarda la migrazione all'interno e tra i paesi.Il rapporto cerca anche di identificare le ragioni per i livelli alti e bassi di felicità auto-segnalata tra le nazioni.
Ma di questo non se ne parla nella comunicazione pubblicai si parla solo della felicita nel riscuotere la tassa RAI e leadership dominante così da far felice il proprio contesto.
Se si esplora il rapporto 0NU non è difficile specificare in che modo gli aumenti delle spese per la difesa influiscono sul benessere, anche se i cittadini soffrono terribilmente quando la loro nazione è minacciata o in guerra. E non sappiamo ancora molto sugli effetti dei programmi ambientali sul benessere delle persone.

Inoltre i dati emergenti, incluso quello del rapporto delle Nazioni Unite, suggeriscono che la crescita è un fattore determinante per il benessere.che non dovrebbe essere trascurato. Una crescita che viene indirizzata secondo regole di marketing sociale e che vede nel nostro paese interrompere questo ciclo potenziale in rapporto alla età individuale alla classe sociale e fascia di età.

Il benessere individuale resta rapportato comunque alla vicinanza tra le persone e spesso la felicità di uno potrebbe implicare la infelicità dell'altro.
In politica e società questo spesso avviene sino alla ricerca di felicità nella propria soddisfazione egoistica indotta o spontanea, senza curasi della infelicità altri.
Questa colonna non riflette necessariamente l'opinione del "il Caffè".
-mm-