Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

venerdì 10 febbraio 2012

Riforme: pubblichiamo un commento attivista del Partito Socialista Europeo di Milano, chiaro conciso e trasparente.

In coincidenza  al “rimpasto fatto dal Formigoni per la Regione Lombardia con la nomina  alla “Trasparenza” di un Giudice completamente ignorante di computer  e di software, ignoranza maturata nel tempo da mancati aggiornamenti  e studi che gli hanno fatto confondere il computer con una macchina da scrivere tecnologica, pubblichiamo questa analisi da tempo prodotta dal PSE Milano. 
Inviando ad una seria riflessione democratica e ad attuare una politica che possa concretamente coinvolgere e far partecipare  i cittadini al progresso evolutivo. 
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Una delle prime riforme che deve affrontare l’Italia per poter iniziare a competere anche sul profilo del soft power nel mondo è la questione trasparenza e a quella  a lei connessa del open source.
La trasparenza amministrativa dovrebbe  consistere, nella sua accezione più ampia, nell'assicurare la massima circolazione possibile delle informazioni sia all'interno del sistema amministrativo, sia fra questo ultimo ed il mondo esterno, ovvero i cittadini i quali devono avere la possibilità di leggere e interloquire in modo semplice elementare trasparente applicando anche tecnologie open source al fine di favorire l’accessibilità e la trasparenza, usando inoltre tecnologie moderne intelligenti che aiutino i cittadini ad analizzare e vedere chiaramente l’operato delle amministrazioni pubbliche da loro elette al fine di garantire che:

· Quanto da loro pagato verso la comunità venga investito correttamente.

· Fornire i dati dell’investimento per le aziende che operano   sul mercato e così aiutare e  garantirne la concorrenzialità e indurle alla trasparenza per aiutarle  nel loro sviluppo.

· Attuare e favorire con i cittadini uno scambio d’informazioni tale che possano recepire sia le loro istanze che i loro suggerimenti al fine di migliorare e far evolvere il sistema favorendo partecipazione, affidamento e sicurezza sociale.

Attualmente l’attività amministrativa dovrebbe perseguire i fini determinati dalla legge retta da criteri di economicità, purtroppo pochissimi usano i sistemi open source; inoltre l’efficacia manca di procedure atte al suo funzionamento. Quanto all’ efficacia  pare indirizzata a mantenere la non trasparenza  complicando attraverso passaggi inutili l’accessibilità d’interpretazione, nessuna pubblicità atta a rendere consapevoli i cittadini della rilevante questione viene fatta e pertanto non c’è trasparenza già nella interpretazione della legge secondo le modalità previste dalla Legge stessa  nonché dai principi dell'ordinamento comunitario'' ART. 1 legge 241/90 (modificata e integrata dalla Legge 15/2005).
L’amministrazione che non ha nulla da nascondere deve e vuole far crescere una comunità intorno al progetti non nascondendosi dietro una interpretazione opportunistica della sussidiarietà  pertanto consigliamo di applicare le  poche procedure che sono consigliate qui di seguito:

- Controllo :  esempi di regole che provengono da un desiderio di mantenere il controllo sono un requisito per  creare barriere attuate attraverso forme tipo DPF o altri software chiusi che non semplificano la partecipazione . Se ci sono molte buone ragioni per mantenere la non trasparenza del nucleo ci si deve rendere conto che questa decisione ostacola pesantemente il contributo della comunità, pertanto deve essere chiaramente motivata e non sottoposta alla genericità della ragion di Stato.

- Le barriere all'entrata : barriere che i cittadini  devono superare possono avvenire in forme diverse: utilizzando strumenti insoliti, processi che richiedono contorte per la segnalazione bug, richieste di nuove funzionalità o accettazione patch, o di forme giuridiche o altre che si possono  richiedere alla gente al fine di poter non farli contribuire nel più  grande numero, come avviene attualmente.

- Strumenti e infrastrutture : Assicurarsi di fornire agli utenti la possibilità di distribuire della propria partecipazione e connettersi anche con altri utenti  interessati nella analisi. Contribuire nel progetto dovrebbe essere visto come un'esperienza sociale.

- Processi comunitari : Creare un ambiente di partecipazione - nessuno piace essere considerato un cittadino di seconda classe.  Processi documentali per l'accesso a risorse chiave come permessi da parte di moderatori bug, impegnano l'accesso al ramo principale, o l'accesso editor per il sito web del progetto pertanto frenano la partecipazione.

- Bilancio in modo appropriato : impegnare le risorse necessarie – la costruzione di una comunità richiede tempo e fatica, e ciò significa anche degli investimenti - in primo luogo delle risorse umane, pertanto lavoro e occupazione.
Formare  dei community manager il quale si occuperanno  con la comunità e un team di sviluppatori della fidelizzazione dei cittadini. Come Josh Berkus di PostgreSQL ha detto nel suo "Come uccidere vostra comunità"  nella presentazione: “ se la vostra comunità nascente si sente trascurata, sarà solo andare via”.

- Formare una visione chiara e convincente, con un sacco di opportunità per contribuire, eliminando  le barriere che ostolano alla collaborazione.

- Evitare i più comuni anti-pattern  e  Best Practices   sono comportamenti che dovrebbero essere adottati non come limite ma come riferimento per migliorare, le comunità anti-modelli di Best Practices   sono andati male. S e le ragioni di una "best practice" vengono fraintese, si può finire per imitare il comportamento senza ottenere il risultato desiderato, molto simile alla costruzione di piste di atterraggio o porti e sperando che arrivino gli aerei  o le navi.

Alcuni comuni anti-pattern si dovrebbe evitare sono:

1.  Command & Control – la comunità diventano dei partenariati pubblici .  I cittadini sono utilizzati per controllare gli investimenti e le spese che l’amministrazione pubblica affronta.  Il tentativo di trasferire il controllo di un progetto da parte di Lobby quando si vuole far crescere una comunità si tradurrà in una tiepida risposta da parte di persone che non vogliono essere cittadini di seconda classe. Allo stesso modo, impegnarsi con un progetto di partecipazione  in cui non si ha il controllo sulle decisioni è una sfida. Controllo dei cambi per l'influenza.

 2,  Water cooler - quando l'amministrazione è predisposta alla realizzazione della trasparenza ma sviluppa  troppo lavoro fatto in privato, la  comunità non capirà le motivazioni e le  priorità.  Pertanto il coinvolgimento sarà anche lavorando su mailing list o altri forum leggibili pubblicamente e archiviati, e attraverso un’ educazione al coinvolgimento pubblico che permettere alle persone  di iniziare a partecipare.

3.  Bikeshed - Una discussione "bikeshed"Legge di Parkison di trivialità; è una discussione molto lunga per prendere una decisione relativamente minore. Quando i si vede come la comunità si sta trascinando verso il basso, bisogna sapere quando passare dal parlare al fare. 

4.  Buco nero da questo non si può sfuggire - Si può essere tentati di assumere degli sviluppatori che hanno già guadagnato la reputazione e le competenze in progetti. Attenzione quando assumere gli sviluppatori della comunità assicurarsi che lavorando all'interno della comunità e fanno parte della descrizione del lavoro, tutelandoli verso probabili influenze di lobby fatte con regali  o altro.

5.  licker Cookie – desiderio di potere e avidità. Lo stesso fenomeno esiste per progetti della comunità - i membri della comunità di spicco amministratori politici ecc. cercano di riservare caratteristiche chiave sul progresso e sullo sviluppo dei lavori  per sé, potenzialmente così privano gli altri di buone opportunità di contribuire. 

La trasparenza con lo sviluppo della comunità di partecipazione può essere un potente acceleratore di democrazia e di consenso per la politica, e può essere un'esperienza estremamente gratificante,  consente di risparmiare tempo e denaro, permettendo di raggiungere più rapidamente  il miglioramento della qualità della vita , di quanto non sia altrimenti possibile.  Il vecchio dilemma di "costruire o acquistare" ha definitivamente cambiato, a "costruire, acquistare o condividere". 
La chiave del successo evolutivo,  non è per il singolo individuo  o per la lobby che rappresenta,  ma della comunità stessa  prendendola in considerazione come partner nello sviluppo sociale.
Evitando gli errori più comuni, e rendendo l'investimento una realizzazione sociale si raccoglieranno i frutti.