Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

mercoledì 19 giugno 2019

Ed eccoci all'attimo della maturità.

Ed eccoci all'attimo della maturità. 
Tutti o almeno i più fortunati che hanno potuto raggiungere questo giorno  se lo ricordano
" Superarlo per alcuni è stato facile per altri arduo" , una frase scontata ...ma nasconde ben oltre nella sua profondità di analisi.

Il sistema istruzione proiezione da una kafkiana burocrazia di potere, specchio politico di architettura sociale immaginata, dopo anni di selezione più politica che culturale è al annuale generazionale giudizio, da sempre non trasparente e arroccata sui propri pregiudizi e smanie di potere l'espressione sociale nel connubio trasversale d'interessi e avidità di privilegi. Muro di confine interno e esterno alla regione immaginata.

Ma se pur negato il potere indica, in alcuni esami di caratterizzazione sociale, non solo  esame per gli studenti ma  esami del sistema dell'intelligenza nazionale.
Ogni scuola privata o pubblica è in questa era trasparente nelle sue proiezioni culturali e dogmatiche..
Risulta una struttura d'intelligenza burocratica dominante che esprime le sue volontà e che tende ad indicare l'avvio del futuro medio Intelligence formativo della nazione,  anche sotto il profilo geopolitico, dopo aver destinato per anni, secondo propria scelta di casta, una propria proiezione di classificazione sociale.
Scopriremo oggi quali sono i temi imposti al giudizio, un giudizio non più relegato verso i maturandi ma anche un giudizio verso gli esaminandi. 
Questa realtà che genitori nonni,  persone capaci di distinguere la inutilità burocratica possano aprire gli occhi dire la loro, questo sconvolge il sistema scolastico nella sua presunzione.
L'eco di questo nei media è espresso attraverso i soliti ben pagati opinions leader politici a cui viene aperta la porta della comunicazione di indirizzante di massa, così che possano cavalcando l'immaginarie passerella del loro successo venir gratificati  nello straparlare a sostegno o contro,  condannando quei genitori che non condividono scelte di istruzione, ma obbligati nel dover far percorre questa strada perché consapevoli della necessità d'inserimento nel sistema economico dei propri figli.
Non è solo una formalità per gli studenti ma potremo capire vedere quale è in realtà la maturità del sistema.
Ben certo non condanniamo il sapere, ma condanniamo l'indirizzo verso l'implosione culturale a sostegno della politica in  obsolescenza programmata burocratica,.

Esaminare gli esaminandi è un privilegio anche genitoriale che dovrebbe essere formato e tutelato.
 La violenza non è solo rintracciabile attraverso i sistemi tecnologici video di osservazione, necessita un analisi molto più ampia e condivisa in maniera trasversale, anche globalmente, una visione d'insieme superiore a quella attuale.







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