Cosa si nasconde dietro lo sventolato Presidenziale amore per l' umanesimo?
Siamo a fine novembre, la situazione internazionale è di guerra, una guerra strana anomala dove alla chiusura delle frontiere per la nostra sicurezza viene risposto da un altro Stato con si" aprano le porte", cercano di guadagnare sulla disgrazia dell’altro nel segno di un opportunistico buonismo, capaci anche d'invocare il loro strategico martirio.
Dove il richiamo all'umanesimo non si comprende se inteso come potente corrente spirituale nel tempo del Rinascimento, con "l' indicato padre" Francesco Petrarca (1304-1374), strategicamente ascendente e co-fondatore di dell'umanesimo e insieme a Dante Alighieri e Boccaccio, importanti ed intoccabili esponenti di primo italiano della letteratura, senza alcuna fonte di critica libera e indipendente.
Dove il richiamo all'umanesimo non si comprende se inteso come potente corrente spirituale nel tempo del Rinascimento, con "l' indicato padre" Francesco Petrarca (1304-1374), strategicamente ascendente e co-fondatore di dell'umanesimo e insieme a Dante Alighieri e Boccaccio, importanti ed intoccabili esponenti di primo italiano della letteratura, senza alcuna fonte di critica libera e indipendente.
Alcune caratteristiche hanno portato a distinguere il mondo umanistico e l'uomo medievale trovandoli nelle parole, come in ordine di primi termini, nella logica di analisi in termini di oggetti, proprietà, relazioni, divisibili nel <<"individualismo, tentativi di catturare " o " autonomia del soggetto">>, anche se lo si può riferire al Rinascimento.
L'umanesimo, ponendo la sua applicazione verso le masse nella speranza dei diritti dell'individuo, risulta applicato nel senso di opportunità nel senso di voler far prevalere in modo eccessivo gli interessi individuali di chi gestisce il potere su quelli collettivi. Da questo possiamo analizzare nel tempo in quale modo è stato anche interpretato e applicato il diritto di sussidiarietà con mancanza di trasparenza a copertura dell’opportunismo personale.
L’umanesimo, era e resta la ricerca di un equilibrio tra visioni contrastanti filosofiche e religiose, incline ad ogni sistema di pensiero e di credo, muovendosi tra gli estremi del dogmatismo e del cambiamento.
Un cambiamento , che oggi è ritornato ad essere più che mai attuale, dovuto alla obsolescenza del vecchio modo di pensare e di credenze, con l'emergere di potenziali nemici esterni o interni, o come risultato di un improvviso occorrente di naturali calamità, migrazioni, conquiste militari, scientifiche, scoperte, proprio come questo periodo della nostra storia come nel medioevo si sta riproponendo nel corso e ricorso storico degli eventi.
Nell'umanesimo vi era presente il platonismo e l’aristotelico, lo stoicismo e epicureismo, chierici e anticlericali e persino monaci.
Il monachesimo che è stato uno dei i principali oppositori dell'umanesimo, perché negli ordini monastici erano fortemente radicata in una mentalità medievale. Con la sua enfasi sulla dignità dell'uomo, gli umanisti si sono allontanati dalla dominante del Medioevo dell'uomo, in cui la depravazione peccaminosa dell'uomo ha giocato un ruolo centrale. mettendo in discussione il controllo anche della sessualità.
Questo punto è stato anche un motivo del coinvolgimento dell'umanesimo e la Controriforma, strategia della Chiesa Cattolica che ebbe origine in seguito alle disposizioni conciliari tridentine, attraverso le quali la Curia di Roma attuò una serie di scelte dogmatiche volte a contrastare l'offensiva protestante e di chi cercasse di minare l'autorità ecclesiastica nella regolamentazione della vita socio-culturale. Interessante e attualissimo è l’ultima analisi di Yanis Varoufakis pubblicata in questi giorni da: "progetto-sindacato" - .project-syndicate" da titolo : “ L'Europa è pronta a entrare nella sua fase più pericolosa”., che pubblicheremo anche a fine mese anche sul mensile "il Caffe da 1764" già oggi leggibile nella pagina del "il Caffè indipendente"
Questo punto è stato anche un motivo del coinvolgimento dell'umanesimo e la Controriforma, strategia della Chiesa Cattolica che ebbe origine in seguito alle disposizioni conciliari tridentine, attraverso le quali la Curia di Roma attuò una serie di scelte dogmatiche volte a contrastare l'offensiva protestante e di chi cercasse di minare l'autorità ecclesiastica nella regolamentazione della vita socio-culturale. Interessante e attualissimo è l’ultima analisi di Yanis Varoufakis pubblicata in questi giorni da: "progetto-sindacato" - .project-syndicate" da titolo : “ L'Europa è pronta a entrare nella sua fase più pericolosa”., che pubblicheremo anche a fine mese anche sul mensile "il Caffe da 1764" già oggi leggibile nella pagina del "il Caffè indipendente"
Nell’ umanesimo vi è anche la sviluppo e la valorizzazione dell' espressione linguistica che vorrebbe indicare di essere solo per le persone che hanno la capacità di esprimersi e di filosofare. E’ pertanto storicamente possibile concludere che l'uso di un linguaggio di alto livello raggiungibile è l'attività umana più fondamentale e più nobile.
Da questa considerazione, il termine è nato nei primi anni del periodo moderno degli studi classici nei quali i soggetti che studiano gli esseri umani come esseri culturali, includendo le scienze umane come la sociologia, pedagogia, antropologia culturale e di psicologia oltre alla teologia alle scienze umane dovrebbero essere caratterizzate da ricerca qualitativa e una riguardante l'interpretazione di testi o documenti antichi, per quanto riguarda scienze nuove come per l'antropologia evoluzionistica è argomento facile per condurre continui attacchi al pensiero evoluzionista al fine di sostituirlo con un antropologia di potere, come sta avvenendo oggi nelle scuole Italiane al fine di far risultare l'antropologia cattolica, la vera antropologia nel suo assolutismo.
Altro fattore strategico nascosto è che escludendo dal contesto culturale le masse impegnate al lavoro e mantenute nell'ingenuità scolastica attraverso i mass media di potere o che se anche interessate, impossibilitate dalla mancanza dei mezzi economici necessari, si ottiene il risultato della conseguente è la formazione di un mondo classista , dove coloro che sono inseriti in un contesto di Potere fanno parte di un Olimpo e vivono nella ricchezza e nella promozione di loro stessi e le masse le sono asservite.
Una situazione per cui con la mancanza di consapevolezza il popolo viene esposto all'inganno e all'illusione e alla fatua illusoria speranza, di qui la posizione che il popolo debba restare ignorante così che si possa escludere un cambiamento sociale, di per se stesso, che porti al sapere almeno come strumento di una evoluzione consapevole, questo al fine del mantenimento e consolidamento del controllo del regime di dispotismo personale (es. Monarchia assoluta) anche in forma di buonismo, ma oppressione (anche indiretta, attraverso “pseudodemocratici" legati e confessionali ) avidi da guadagno e/o di potere, pertanto mai una riforma reale della mentalità, qui anche uno degli elementi essenziali affinché le religioni non debbano interferire o direttamente o indirettamente con il la Democrazia..
L’uso dei mass media di massa rientra in questa strategia di manipolazione poiché la credenza popolare attraverso contatti il mondo esterno è soggetta a continui cambiamenti ed è di grande importanza il manipolare o l’essere ambigui, ingannare e approfittandosi dell’ingenuità e poca conoscenza, procedura dal carattere anche burocratico divenuta ormai una consolidata tecnica di potere.
SAPERE AUDE
W l'Europa Libera indipendente non confessionale!