AUGURI!
Manca poco al giro di boa 2020 - 2021.
L’anno che finisce getta un segno di preoccupazione globale
per le grandi questioni che il mondo deve affrontare nei bisogni vitali, pensieri,
sentimenti, motivi, istinti, esperienze, azioni.
Emergono strategie di sopravvivenza diverse, senza
affrontare apertamente la questione riguardante i vantaggi illegittimi, che
hanno prodotto un gran numero di perdenti e qualche vincitore.
Alcuni importanti analisti internazionali indicano che l'Italia
stia puntando su un piano a bassa tecnologia per rendere più ecologica
l'economia e salvare posti di lavoro. Mentre
altri paesi puntano a piani di alta tecnologia l'economia digitale e altri
metodi creativi, per superare la situazione ed altri ad una situazione intermedia.
Una delle questioni più rilevanti è il tasso di natalità e
quali misure vengono accettate adottate per migliorare il calo del tasso di
natalità.
La popolazione in età lavorativa è diminuita e continua a
diminuire, situazione contestuale alla riduzione della povertà anche con i
paesi in via di sviluppo e conseguenziale immigrazione di sfruttamento.
Il calo demografico è indubbiamente dovuto alla qualità
della vita relativa e nella non fiducia. La soluzione che alcuni prendono in
considerazione è una specie di tour over della manodopera dai paesi/regioni più poveri
o in guerra. Altri hanno deciso di scoprire che è necessario un
"partner ideale" e di cercare l'aiuto della tecnologia moderna per
trovare un partner matrimoniale. In altre parole, l'IA sarà responsabile del matrimonio
nel XXI °secolo. Poi vi è la soluzione bilanciata tra le due.
L’informazione, salvo
eccezioni, appare sempre più confusa e vincolata, impegnata come in proiezione
della metodologia del disco di Efeso, non impegnata a risolvere questioni
relative alla qualità della vita in generale ma al solo scopo di risolvere la
sua avida qualità della vita. Fare un parallelo nel chiamarle scatole cinesi o matrioske nella comunicazione paiono
elementari; dove è l’incuriosire in una catena al susseguirsi, stimata nei vari
passaggi e dove alla fine o si rimanda all’inizio o si paga per nulla.
Inutili girotondi di
distrazione incapaci di affrontare quale sarà quel ruolo?
Come possiamo massimizzare l'impatto che produciamo in ambito accademico, industriale,
governativo e dell'istruzione? E quali azioni dovremmo intraprendere per creare
una cultura anche della ricerca più forte e vibrante che aiuti a consentire
nuove scoperte? Quali sono i pericoli di una bassa qualità del conoscere
mancando di semplici e comprensibili documenti di altissima qualità che coprono
tutti gli aspetti? Quale è il rischio implicito che l’accelerazione di questo
genere di cambiamento fatalmente implica in termini di coesione collettiva? Nel
parlare del ritorno economico dovremmo cercare di crescere mentalmente
forte e tenere il passo con lo sviluppo scientifico o formare un substrato sociale?
La SARS-CoV-2, sta trasformando piuttosto profondamente il
pianeta, purtroppo non può ancora dirsi
conclusa. Anche per l’efficacia dei processi di socializzazione ed
accrescimento della possibilità di manipolare le percezioni di un gran numero
di persone nell’uso della nostalgia quale speranza, e al peggio non vi è mai
fine. Il mutamento verificatosi potrebbe anche rivelarsi irreversibile, con il
conto finale attuale nel registrare l’anno più mortale nella storia, in gran
parte a causa della pandemia.
Auguri e un felice anno nuovo, nel duro lavoro di
sopravvivere, lottando contro le difficoltà, guardando sempre al lato positivo
non affrancato alla presunta negatività di altri nella propria ambizione
architettonica ma, nella conoscenza consapevole che l’autocoscienza è una
condizione per ogni unità nel mondo.