Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

mercoledì 30 dicembre 2020

AUGURI!

 AUGURI!

 Manca poco al giro di boa 2020 - 2021.

L’anno che finisce getta un segno di preoccupazione globale per le grandi questioni che il mondo deve affrontare nei bisogni vitali, pensieri, sentimenti, motivi, istinti, esperienze, azioni.

Emergono strategie di sopravvivenza diverse, senza affrontare apertamente la questione riguardante i vantaggi illegittimi, che hanno prodotto un gran numero di perdenti e qualche vincitore.

Alcuni importanti analisti internazionali indicano che l'Italia stia puntando su un piano a bassa tecnologia per rendere più ecologica l'economia e salvare posti di lavoro.  Mentre altri paesi puntano a piani di alta tecnologia l'economia digitale e altri metodi creativi, per superare la situazione ed altri ad una situazione intermedia.

Una delle questioni più rilevanti è il tasso di natalità e quali misure vengono accettate adottate per migliorare il calo del tasso di natalità.

La popolazione in età lavorativa è diminuita e continua a diminuire, situazione contestuale alla riduzione della povertà anche con i paesi in via di sviluppo e conseguenziale immigrazione di sfruttamento.

Il calo demografico è indubbiamente dovuto alla qualità della vita relativa e nella non fiducia. La soluzione che alcuni prendono in considerazione è una specie di tour over della manodopera dai paesi/regioni più poveri o in guerra. Altri  hanno deciso di scoprire che è necessario un "partner ideale" e di cercare l'aiuto della tecnologia moderna per trovare un partner matrimoniale. In altre parole, l'IA sarà responsabile del matrimonio nel XXI °secolo. Poi vi è la soluzione bilanciata tra le due.

L’informazione,  salvo eccezioni, appare sempre più confusa e vincolata, impegnata come in proiezione della metodologia del disco di Efeso, non impegnata a risolvere questioni relative alla qualità della vita in generale ma al solo scopo di risolvere la sua avida qualità della vita.  Fare un parallelo nel chiamarle scatole cinesi   o matrioske nella comunicazione paiono elementari; dove è l’incuriosire in una catena al susseguirsi, stimata nei vari passaggi e dove alla fine o si rimanda all’inizio o si paga per nulla.

 Inutili girotondi di distrazione   incapaci di affrontare quale sarà quel ruolo? Come possiamo massimizzare l'impatto che produciamo in ambito accademico, industriale, governativo e dell'istruzione? E quali azioni dovremmo intraprendere per creare una cultura anche della ricerca più forte e vibrante che aiuti a consentire nuove scoperte? Quali sono i pericoli di una bassa qualità del conoscere mancando di semplici e comprensibili documenti di altissima qualità che coprono tutti gli aspetti? Quale è il rischio implicito che l’accelerazione di questo genere di cambiamento fatalmente implica in termini di coesione collettiva? Nel parlare del ritorno economico dovremmo cercare di crescere mentalmente forte e tenere il passo con lo sviluppo scientifico o formare un substrato sociale?

La SARS-CoV-2,   sta trasformando piuttosto profondamente il pianeta,  purtroppo non può ancora dirsi conclusa. Anche per l’efficacia dei processi di socializzazione ed accrescimento della possibilità di manipolare le percezioni di un gran numero di persone nell’uso della nostalgia quale speranza, e al peggio non vi è mai fine. Il mutamento verificatosi potrebbe anche rivelarsi irreversibile, con il conto finale attuale nel registrare l’anno più mortale nella storia, in gran parte a causa della pandemia.

Auguri e un felice anno nuovo, nel duro lavoro di sopravvivere, lottando contro le difficoltà, guardando sempre al lato positivo non affrancato alla presunta negatività di altri nella propria ambizione architettonica ma, nella conoscenza consapevole che l’autocoscienza è una condizione per ogni unità nel mondo.

Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle  del “il Caffe sapere aude”: