Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio. "- Tucidide. Θουκυδίδης, Thūkydídēs -Atene,ca. a.C. 460 a.C.- dopo il 440 a.C. -

giovedì 17 maggio 2018

Ucraina e oltre.

Ucraina e oltre.

informazione e cultura.
In casuale coincidenza con l'apertura del ponte russo in Crimea, a Kiev nella così detta Ucraina "libera" è stato arrestato capo dell'ufficio ucraino di RIA Novosti, Kirill Vyshinsky, da parte dei servizi di sicurezza del paese sulle accuse di "tradimento".
RIE Novosti è una agenzia di stampa Russa come la NOVA o l'ANSA Italiane e come altre tantissime agenzie Stampa nel mondo.  Fatto che crea un precedente pericoloso oltre a far rovesciare quella presunta sicurezza di libertà che tanto ci è stata dipinta nel contesto d'influenza USA. 
La notizia ha destato indignazione da una parte della stampa mondiale, dell'altra il silenzio sul fatto.  
Questo arresto significativo forma un ulteriore rottura  che lascia molto perplessi poiché rovescia le carte in gioco riguardanti la libertà.

Da sempre i sistemi di repressione della comunicazione sono stati per l'occidente cavallo di battaglia condivisa contro poteri criticati e rigettati quale estensione di non democratici, ora ci troviamo davanti al fatto del "predicar bene e razzolar male". 
Una situazione pur grave che sia non può giustificare accuse di spionaggio che tolgono le libertà di espressione o d'indagine informativa, pur di parte che sia, ne va della reciprocità. Elementi di accusa che anche se ritenute non ipotetiche nell'attuale momento possono essere girate a chiunque in nome di una ragione di sicurezza interna portando il potere della paura. 
Non si possono giustificare sistemi di repressione che avendo il presunto scopo di impedire prevenire interessi economici concorrenziali o con altre motivazioni si pongano allo stesso livello del male e che possano considerare danni collaterali accettabili  azioni che colpiscono la popolazione presumendone un bene relativo.
Per questo arresto avvenuto a Kiev il mondo si è diviso ancora, chi indignato , chi nel tacito consenso silenzio d'interesse.

Politiche si auto giustificano attuando sistemi anti democratici per lo scopo, danni che ricadano violentemente  specialmente sui giovani e persone  non informate,   ingenui che diventano vittime loro mal grado, usate,  sfruttate di poteri ammalati di se stessi che si auto assolvono con la scusante di emozionati ragioni. 
Usare l'ingenuità di alcuni è ormai giustificato da molti poteri, il sospetto della spia è ragione dalla insicurezza stessa che i sistemi  nella loro politica di repressione stanno praticando con disinvoltura,  con il supporto di una informazione mainstream. 
Il potere è entrato in paranoia come al tempo del Macartismo quel filo di gelo che corre nella libera comunicazione, è l'ora della spia,  è ovunque, nelle famiglie, nei rapporti interpersonali, se si ascolta Radio Londra, o radio Mosca, o Radio Pechino, oggi sui social. L''ossessività ritorna ai tempo  della guerra fredda della caccia alle streghe, la strategia dell'inquisizione come nel medioevo domina, la libertà non esiste che nelle favole. Odio, si semina solo odio, emarginazione e sofferenza ostentando il potere.
Le leadership devono considerare che necessita curare, prevenire e, non affiancare alla malattia  un altra peggiore malattia antagonista.  
La cultura, la conoscenza dei fatti oltre il confine socio economico è la prevenzione. Non è prevenzione l'uso di persone come danni collaterali, questo  è il vizietto del potere anche se storicamente non ha mai dato un futuro ed è stata la strada solo per la guerra totale.
Un sistema non eticamente corretto non formerà mai un sitema corretto ma vivrà nel proprio male creandone altro.
Responsabilità condivisa, etica, rispetto per tutte le persone e non sopraffazione auto giustificata.
Ma ormai sebra troppo tardi. 
Il cambio generazionale fa dimenticare le sofferenze del passato, l'ultima guerra ci ha regalato 50 anni di pseudopo pace ma non ha corretto gli errori, ha sostituito la libertà a una pseudo ragione,  dopo questa guerra dovremo riconsiderare le strategie di conquista sia individuale che di potere se vogliamo vivere.
Fiducia, speranza in un futuro migliore e non pseudo speranze.
-mm-@live.it

p.s.
Su un social un amico scrive:
-Sono Russo, in una mia vacanza in Italia ho conosciuto un ragazza che è fa la carriera militare, il nostro rapporto sta subendo molte difficoltà, non so cosa pensare.-

Risposta: prima che si facesse l'Europa per diverse situazioni molti Italiani hanno costituito famiglie con persone di altri paesi, tedeschi, francesi, spagnoli, inglesi, americani, eccc., nazioni nemiche o amiche secondo il momento. L'Europa prima che si costituisse è stata formata da queste famiglie, la pace è stata fatta con figli e le relazioni interpersonali, oggi nessuno accetterebbe che i miei amici fratelli d'oltre alpe possano essere un problema. Resistete, vivete, non sono i potenti che formano il futuro, siete voi!